“Frazioni abbandonate”. Sfogo di Zucconi (Misto) in consiglio

"Suggerisco al sindaco Dosi - ha esordito - di invitare il presidente della Regione Bonaccini che ha promesso di portare ovunque la banda larga: bene, a Piacenza la banda larga arriva al Capitolo, a Gerbido e Mortizza non c'è niente"

“Sono stufo di promesse, le frazioni cittadine sono abbandonate”.

Lo sfogo nel corso della seduta di lunedì del consiglio comunale è arrivato da Guglielmo Zucconi, consigliere di maggioranza del Gruppo Misto: “Suggerisco al sindaco Dosi – ha esordito – di invitare il presidente della Regione Bonaccini che ha promesso di portare ovunque la banda larga: bene, a Piacenza la banda larga arriva al Capitolo, a Gerbido e Mortizza non c’è niente, abbiamo un wifi messo da un’azienda privata che non funziona a causa degli alberi”.

“A Gerbido – ha proseguito – non si legge neanche più il cartello che indica l’ingresso della frazione, e la ciclabile, sulla quale dovrebbero transitare solo le biciclette, è ormai diventata una “camionabile”: un responsabile dell’Ufficio Traffico ci aveva promesso interventi, sono passati mesi e la situazione non è cambiata, i camion continuano a passare dove non potrebbero. Per non parlare della situazione sull’argine, dove le auto nel week end transitano nonostante i divieti: a breve presenterò una interrogazione per sapere quante multe sono state elevate dalla polizia municipale negli ultimi mesi”.

“Sono stufo di promesse – ha proseguito – capisco che le frazioni non siano nel cuore di tutti, facciamo almeno finta di interessarci; altrimenti il problema sarà se i residenti voteranno, non chi voteranno”.

“Un’intervento – ha giocato di sponda Marco Tassi (Pdl) – che dimostra quanto poco si sia fatto da parte dell’amministrazione comunale e quanto siano precari gli equilibri in maggioranza”. Tassi ha inoltre rinnovato la richiesta di posizionare una centralina per rilevare la qualità dell’aria in via Venturini, dopo le recenti modifiche alla viabilità sul Corso Vittorio Emanuele, segnalando il problema della “carente pulizia delle strade” e in particolare di Piazza Cavalli.

“Ci sono problemi in alcune zone – ha aggiunto Andrea Gabbiani (5 Stelle) – e servono programmazioni e visioni politiche da mettere in atto; per questo esprimo forte preoccupazione per la richiesta dell’attuale comandante della polizia municipale di un nulla posta al sindaco per partecipare ad un concorso da comandante in altra sede. A Piacenza da 5 o 6 anni manca un comandante fisso che programmi i servizi di polizia municipale”. 

Tema toccato più volte nel corso delle comunicazioni è stato quello dell’ultimo Festival del Diritto, conclusosi ieri a Piacenza. Se Lucia Rocchi (Moderati) ha espresso la propria “soddisfazione per tanti contenuti di alto livello e la presenza di molti giovani interessati”, di diverso parere si sono mostrati Mirta Quagliaroli (5 Stelle), che ha lamentato un approfondimento sulla questione del reddito di cittadinanza come da lei chiesto al direttore scientifico Stefano Rodotà in occasione della presentazione, e, soprattutto, Tommaso Foti (Fratelli d’Italia): “La partecipazione delle scuole e degli ordini professionali è stata un modo per riempire le sedie, bisognerebbe anche cercare di dare contenuti – ha affermato -. Una formula che per nove anni viene pedissequamente ripetuta rischia di esaurirsi, e già da un paio d’anni l’impalcatura sta dimostrando la sua stanchezza”.

“Cosa fare del Festival del Diritto – ha aggiunto in polemica con l’annuncio sul futuro della kermesse della presidente del comitato promotore Anna Maria Fellegara –  lo deciderà il Comune di Piacenza che fino a prova è stato uno dei protagonisti. Il festival è preceduto e non seguito dalla decisione del Comune”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.