Il 5 ottobre Julian Carron (Cl) presenta il suo libro al Gotico

Mercoledì 5 ottobre presso il Salone Monumentale di Palazzo Gotico in Piazza Cavalli a Piacenza, alle 21, sarà presente Julián Carrón presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, invitato dall’Associazione Culturale Ingenua Baldanza

Mercoledì 5 ottobre presso il Salone Monumentale di Palazzo Gotico in Piazza Cavalli a Piacenza, alle 21, sarà presente Julián Carrón presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, invitato dall’Associazione Culturale Ingenua Baldanza. Presenterà il suo libro “La bellezza disarmata”.

Interverranno inoltre alla serata il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani ed il presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani. Porterà il suo saluto il Vescovo di Piacenza, Sua Eccellenza Monsignor Gianni Ambrosio. Modera l’incontro Massimo Trespidi dell’Associazione Culturale “Ingenua Baldanza”.
 
L’opera mette a tema la crisi della cultura occidentale, con un affondo sui temi di attualità come immigrazione, famiglia, nuovi diritti, Europa, terrorismo, politica ed economia. Attraverso il percorso del libro, l’autore rimette al centro l’uomo, con le sue domande e le sue esigenze di verità e di libertà.

La “bellezza disarmata” della fede si fa strada come possibile risposta alle sfide del presente. «Non c’è altro accesso alla verità se non attraverso la libertà. La storia è lo spazio del dialogo nella libertà»; e ancora: «Nessuno può stare in piedi senza qualcosa per cui valga la pena vivere», scrive l’Autore.

La bellezza disarmata propone gli elementi essenziali della riflessione di don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, dopo che don Giussani stesso, l’anno prima, lo aveva chiamato dalla Spagna a condividere con lui la responsabilità di guida del movimento.

Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’autore per offrire il contributo di una esperienza reale a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.

«L’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre e intensamente il reale, senza rinnegare e dimenticare nulla» scriveva don Giussani nel suo libro più famoso, Il senso religioso, e il suo successore scommette totalmente su questo magistero della realtà che sottopone anche la fede alla verifica dell’esperienza. Solo se l’avvenimento cristiano si dimostra capace di risvegliare l’uomo e di affrontare l’intera esistenza con le sue prove e la sua problematicità, può risultare credibile e suscitare l’interesse dell’uomo contemporaneo.”
 
Alcune note sull’Associazione Culturale Ingenua BaldanzaL’Associazione Culturale “Ingenua Baldanza” è nata nel settembre 2009 dall’iniziativa di un gruppo di amici mossi dal desiderio di scoprire e verificare, secondo l’espressione di Papa Benedetto XVI, come “il contributo dei cristiani è decisivo solo se l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà”.

Come recita lo Statuto dell’Associazione “essa intende sostenere la persona nel suo itinerario formativo, nella presenza ed espressione nella società civile, il linea con il principio di sussidiarietà, secondo la cultura originata dalla tradizione cristiana trasmessa dal Magistero della Chiesa Cattolica e più precisamente dalla Dottrina sociale della Chiesa Cattolica, ideando, sostenendo, promovendo, organizzando attività e iniziative di carattere culturale”.

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