Entro il 2020 banda ultralarga in tutti i comuni

L’intervento è stato presentato dall’assessore regionale ai trasporto, reti infrastrutturali e agenda digitale Raffaele Donini in un incontro con la Provincia e i Comuni piacentini

Infrastrutture. Al via il Piano che porterà entro il 2020 la banda ultra larga in tutti i comuni piacentini. Donini: “nuove opportunità di crescita e servizi più efficienti per cittadini e imprese”

Grazie all’intervento pubblico verranno coperte le zone – a partire da quelle appenniniche – in cui gli operatori privati non intervengono per scarsa redditività. Un investimento stimato in 17 milioni di risorse, per un bacino di 93 mila persone e 430 chilometri di rete

Bologna – Da Zerba, il comune più piccolo dell’Emilia-Romagna, al capoluogo Piacenza. Al via il piano che da qui al 2020 porterà la banda ultra larga in tutti i 48 comuni della provincia piacentina.

L’intervento, che è stato presentato dall’assessore regionale ai trasporto, reti infrastrutturali e agenda digitale Raffaele Donini in un incontro con la Provincia e i Comuni piacentini, permetterà di coprire le cosiddette aree bianche, quelle zone cioè dove gli operatori privati non intervengono per la scarsa redditività dell’investimento. Tra queste anche i territori appenninici dove colmare il digital divide è una condizione essenziale per promuovere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore Donini – è coprire l’intero territorio regionale con 30 Mbps e l’85% della popolazione con 100 Mbps entro il 2020, grazie a un pacchetto di risorse regionali, europee e nazionali di circa 255 milioni di euro. Banda ultra larga significa nuove opportunità di crescita e servizi più efficienti per cittadini e imprese. Insieme agli amministratori piacentini lavoreremo per rispettare la tabella di marcia di questa importante infrastrutturazione” . 

Le risorse destinate al territorio piacentino, facendo una prima stima legata al dato demografico, ammontano a circa 17 milioni di euro. Complessivamente verranno installati 430 chilometri di rete e raggiunta una popolazione di oltre 93mila persone.

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“Con questo intervento – ha sottolineato il Presidente della Provincia Francesco Rolleri – si dà finalmente risposta ad un problema che la montagna sente da anni, garantendo a tutti un sistema digitale adeguato”.

“Per la montagna è importante la viabilità stradale – ha detto il sindaco di Travo Lodovico Albasi, rappresentante Uncem dei Comuni di montagna della provincia di Piacenza – ma è diventata fondamentale anche quella ‘telematica’ per fare in modo che i territori di montagna non siano territori deboli e per cercare di arginare lo spopolamento”. 

Grazie alla banda ultra larga sarà possibile accedere alla telefonia Voip, al “cloud” per lavorare in rete con altri uffici, o più semplicemente potere scaricare più agevolmente materiale video o audio. 

Entro il 2017 saranno conclusi i lavori nei primi 6 comuni e in altrettanti (tra questi anche il capoluogo) entro il 2018. In tredici enti la digitalizzazione avverrà entro il 2019, mentre in 23 si concluderà entro il 2020. 

Al nastro di partenza (tra la fine di ottobre e novembre) gli interventi lungo la dorsale appenninica per realizzare i collegamenti di lunga distanza da parte di Lepida spa, la società partecipata dalla Regione. Saranno invece in capo allo Stato i lavori per portare la fibra ottica nelle singole case e aziende.

Il “Piano operativo per la banda ultra larga nel territorio piacentino” fa parte dell’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna e permetterà di servire tutte le aree industriali, diversi punti della pubblica amministrazione e tutti i cittadini privati non coperti dal servizio.