Giornata del Ringraziamento, da domenica le celebrazioni sul territorio

Gli agricoltori di tutta la provincia si ritroveranno poi il 27 novembre, alle ore 10.30, alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Agazzano per la 66° Giornata Provinciale del Ringraziamento con la solenne celebrazione del Vescovo di Piacenza-Bobbio Monsignor Gianni Ambrosio

“Egli dà il cibo ad ogni vivente, perché il suo amore è per sempre”.

“Queste le parole del salmo 136 che aprono il messaggio a cura della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, per la 66° Giornata Nazionale del Ringraziamento che anche gli agricoltori di Piacenza si apprestano a celebrare.

Avranno infatti luogo domenica 13 novembre alle ore 11 le prime celebrazioni zonali della Giornata del Ringraziamento, presso le chiese parrocchiali di Caorso e  Castel San Giovanni: un momento importante per tutti gli agricoltori in cui, dopo un anno di lavoro ci si ferma per rendere grazie al Signore per i frutti della terra, tanto aspra  da lavorare quanto generosa nei suoi frutti. 

Le celebrazioni delle Giornate zonali del Ringraziamento proseguiranno domenica prossima 20 novembre con le sante messe a Podenzano alle ore 11, a Magnano di Carpaneto alle ore 10.30, a Pecorara alle ore 11, a Vigoleno e a Bacedasco Basso alle ore 10.

Gli agricoltori di tutta la provincia si ritroveranno poi domenica 27 novembre, alle ore 10.30, alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Agazzano per la 66° Giornata Provinciale del Ringraziamento con la solenne celebrazione del Vescovo di Piacenza-Bobbio Monsignor Gianni Ambrosio.

“Il Ringraziamento, afferma Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, è il giorno più importante dell’anno per Coldiretti poiché è il giorno in cui riscopriamo il valore di dire grazie e di essere felici per ciò che abbiamo e per ciò che siamo, una rete di famiglie. I dettami dell’ispirazione cristiana ai quali ci rifacciamo, ci consegnano la terra quale bene comune da lavorare nel rispetto e nella custodia della sua integrità ed è proprio con questo compito di valorizzazione del creato che contribuiamo attivamente al sostentamento delle genti.”

Se lo scorso anno la comunità agricola ha potuto riflettere sul valore del suolo – bene comune, fa sapere Coldiretti Piacenza, quest’anno affronta il tema della vita, garantita grazie al cibo sano e genuino che egli stessa produce in modo sostenibile e diversificato, e riflette sul significato profondo del legame con la terra per mantenere gli equilibri del territorio e la produzione del cibo necessario per il futuro dell’umanità. 

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