Borgo Faxhall, via libera dal consiglio. Dosi: “Sforzo di responsabilità” foto

Un provvedimento atteso e al centro di diverse polemiche: solamente pochi giorni fa i commercianti della galleria avevano manifestato la loro rabbia per i ritardi, dichiarando la volontà di fare la "guerra" all'amministrazione

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Nell’ultima seduta prima di Natale, via libera del consiglio comunale alla delibera con i provvedimenti della riqualificazione dell’area di Borgo Faxhall a Piacenza.

Un provvedimento atteso e al centro di diverse polemiche: solamente pochi giorni fa i commercianti della galleria avevano manifestato la loro rabbia per i ritardi, dichiarando la volontà di fare la “guerra” all’amministrazione in caso di mancata approvazione del piano, passato al termine di un vivace dibattito con 16 voti favorevoli. 

DOSI: “SFORZO DI RESPONSABILITA'” – Proprio sulla delibera il sindaco Dosi, intervenendo in aula, ha richiamato ad uno “sforzo di responsabilità” per un progetto definito “una delle pratiche più importanti di questa amministrazione”.

“Un progetto – ha detto Dosi – iniziato con prospettive molto diverse e rimasto fermo praticamente per 20 anni, con passi di sviluppo molto limitati rispetto ai piani”.

“Abbiamo cercato di di risolvere un problema, ereditato e frutto di problemi sommati nel corso del tempo. Pensavamo di farlo in tempi più brevi, siamo arrivati quasi in scadenza di mandato per difficoltà numerose e nuove: la soluzione che proponiamo non è perfetta, ma se qualcuno si attende una soluzione perfetta ci troveremo per altri 20 anni in una situazione di stasi totale”.

“La sintesi che è emersa – ha detto ancora il primo cittadino – è la migliore possibile alle condizioni date, una sintesi che offre possibilità di tornare ad avere una progettazione su un comparto strategico per la città; per questo chiedo che venga discussa nelle condizioni migliori possibili, anche per rispetto degli operatori che finora hanno garantito la loro presenza in un comparto delicatissimo”.

RICORDATA ANNA BRAGHIERI – In apertura di seduta il presidente dell’assemblea Christian Fiazza ha ricordato la figura di Anna Braghieri, primo e unico sindaco donna di Piacenza, scomparsa sabato scorso. Il consiglio comunale ha dedicato un minuto di silenzio.

FOTI RINGRAZIA DOSI – Nel corso delle comunicazioni iniziali Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) è intervenuto per ringraziare pubblicamente il sindaco Paolo Dosi per le modalità del suo annuncio di rinuncia alla ricandidatura. “La ringrazio per aver mantenuto la promessa – ha affermato – comunicando prima al consiglio la sua decisione, anche se in zona Cesarini. Con la sua uscita di scena si chiude una fase politica per la nostra città, la ringrazio anche per la disponibilità che ha manifestato in più occasioni nei confronti dell’opposizione”.

Da Foti è arrivata una critica al “cinismo” del Partito Democratico che “nemmeno per finta ha voluto chiederle di ripensarci”. “Credo che con la sua decisione di non ripresentarsi si sia – ha aggiunto – piegato sull’altare delle esigenze di partito”. E ha concluso con un appello a tutta l’assemblea: “Non so se voi della maggioranza farete le primarie, non so se le faremo noi dell’opposizione, ma tutti teniamo fuori dall’aula le tensioni della campagna elettorale, perchè siamo stati eletti e siamo legittimati a dare risposte alla città fino all’ultimo giorno”. 

BORGO FAXHALL – Un provvedimento articolato e complesso, quello relativo a Borgo Faxhall che contiene le convenzioni urbanistiche tra il Comune e la proprietà privata delle aree Coemi Property srl, l’atto notarile di compravendita di una quota consistente di esse da parte del Comune e le linee di indirizzo per la riqualificazione futura di un comparto urbano per troppi anni abbandonato a se stesso.

La superficie è quella compresa tra i binari ferroviari, via Primogenita e l’attuale centro commerciale Borgo Faxhall (vedi mappa), destinata alla sede definitiva della stazione delle corriere e alla realizzazione di nuovi parcheggi. 

L’operazione di compravendita ha un valore di circa 4 milioni e mezzo, con un conguaglio negativo per le casse comunali di 2 milionii e 600 euro: le risorse sono già stanziate a bilancio e in parte provengono dalla vendita di Palazzo Olivetti sul Facsal e non sono più vincolate – come in un primo tempo – alla vendita dei palazzi comunali di via Verdi e via Scalabrini. 

Il Comune da Coemi Property acquisirà le aree esterne sotto la chiesa di Torricella, il vallo delle mura e le superfici limitrofe per la nuova stazione dei bus. “Inoltre diventiamo proprietari alcuni immobili – ha precisato l’assessore – all’interno di Borgo Faxhall, come l’attuale sede del centro per l’impiego che il Comune ha ereditato dalla Provincia nell’ambito della riorganizzazione degli enti locali (con un risparmio di 183mila euro di affitto all’anno).

Saranno inoltre trasferiti a Borgo Faxhall altri uffici comunali che deciderà la futura amministrazione, dentro una logica di razionalizzazione e valorizzazione degli spazi”.
 

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