“In quella piazza ci passo ogni giorno, i mercatini erano sempre pieni di gente con tanti turisti”. E’ Giacomo Donati a parlare, giovane grafico di Piacenza che per lavoro si è trasferito a Berlino, proprio nel quartiere dello zoo a poca distanza da Kurfurstendamm, il vialone teatro dell’attentato del camion di lunedì 19 dicembre.
Giacomo, insieme ad un collega, è rientrato in auto a Piacenza la mattina dell’attentato, anticipando di un giorno la partenza per evitare l’annunciato maltempo sulle Alpi. E’ rimasto scioccato da quanto è accaduto a pochi passi dal suo appartamento.
“Casa mia a piedi dista pochi minuti dal punto dove si è verificato il tragico attentato – racconta – sono passato lì tante volte in questi giorni, l’atmosfera era bellissima nell’ultimo periodo con la strada piena di turisti tra le bancarelle del Natale”.
Giacomo Donati si è trasferito nella capitale tedesca da poche settimane: “Piazza Breitscheidplatz è una delle più belle della città in uno dei quartieri di Berlino Ovest più visitati, è difficile immaginarla ora, dopo quello che è accaduto”.
“In queste settimane l’aria era tranquilla a Berlino – riferisce – si vedevano in circolazione tanti agenti di polizia, certamente le misure di sicurezza non mancavano. Ma non era difficile per un camion come quello rubato dall’attentatore arrivare fino a quella piazza, anche perchè quello è un grande snodo del traffico urbano, non ci sono limitazioni alla circolazione veicolare. In più occasioni ho visto passare Tir da quelle parti. Anche se qualcuno ha invocato delle protezioni per i pedoni, in quel vialone non erano presenti”.
“Berlino è una città bellissima – conclude Donati – spero possa recuperare la serenità, io comunque tornerò al mio lavoro dopo le feste”.
Sui fatti di Berlino LEGGI IL COMMENTO di Davide Tacchini