Ingegneria energetica, a gennaio al via i nuovi corsi Politecnico-Eni foto

Ingegneria energetica, Eni Corporate University e Politecnico di Milano insieme per offrire un nuovo indirizzo di laurea magistrale a Piacenza, che preparerà i futuri esperti nel campo dell’oil & gas e delle fonti rinnovabili. 

L’accordo siglato alla sede piacentina dell’ateneo milanese, alla presenza del rettore Giovanni Azzone e del Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, corona un percorso iniziato un anno e mezzo fa per qualificare sul territorio piacentino la formazione in un settore produttivo chiave e con una grande tradizione. 

Nell’aprile scorso, su impulso del Sottosegretario De Micheli, era stato compiuto il primo passo per investire della missione formativa la storica scuola di formazione di Cortemaggiore.

La convenzione firmata tra la scuola di formazione Eni e il Politecnico di Piacenza darà l’avvio all’indirizzo di laurea “Renewables and Enviromental Sustainability” della laurea magistrale in Ingegneria eneregetica. A gennaio partiranno i corsi in collaborazione con la scuola di Cortemaggiore dell’Eni.

Alla firma erano presenti Giovanni Azzone, Rettore Politecnico di Milano; Marco Coccagna, Amministratore Delegato Eni Corporate University; Dario Zaninelli, Prorettore Polo Territoriale di Piacenza – Politecnico di Milano e Paola De Micheli Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Attraverso contributi economici e didattici Eni Corporate University sosterrà il Politecnico di Milano nella realizzazione dell’indirizzo “Renewables an Enviromental Sustainability” all’interno del Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria Energetica ospitato dal Polo di Piacenza. Inoltre gli studenti avranno la possibilità di realizzare stage e tesi su tematiche di interesse aziendale. La convenzione coprirà i due cicli di laurea biennale che avranno inizio negli anni accademici 2016/17 e 2017/18.

L’indirizzo di laurea, nato come evoluzione di un precedente percorso iniziato nell’anno accademico 2010/11, è stato attivato dal Politecnico di Milano per fornire adeguata specializzazione sui temi energetici, con particolare attenzione alle fonti di energia rinnovabile, al trattamento e al controllo delle emissioni e alla valutazione delle prestazioni energetiche e ambientali.

Come ha sottolineato Marco Coccagna “L’iniziativa si inserisce in una strategia complessiva dell’azienda, che sin dalla sua fondazione nel 1957 ha sempre dato grande importanza alla formazione e allo sviluppo, in una ottica di integrazione tra le università e il mondo del lavoro. Eni negli anni ha contribuito a formare attraverso una serie di progetti analoghi circa 2900 studenti di 110 nazionalità diverse, e nel solo 2016 sono già un migliaio gli studenti coinvolti.

Allo stesso modo Giovanni Azzone si è trovato d’accordo “Sull’importanza della collaborazione tra università, imprese e istituzioni”.

Per il rettore realizzare un indirizzo del genere a Piacenza, rappresenta un valore aggiunto per il territorio. “Dedicando un corso alle energie rinnovabili abbiamo dimostrato che al Politecnico lavoriamo sui fatti concreti. Oggi decidiamo di creare le opportunità non di perderle”.

A questo proposito Paola De Micheli ha sottolineato come con questo accordo “vi è stato un recupero importante della storia di Piacenza. Abbiamo finalizzato i nostri sforzi e i nostri investimenti in una serie di iniziative che coinvolgono un territorio che nel campo dell’energia si è sempre distinto”- aggiungendo poi- “Credo che dove ci sono i saperi si sviluppa anche il lavoro e questi sforzi li facciamo perché siamo convinti che tenere la formazione di alto livello qui significa tenerci anche il saper fare”.