Minacce di morte alla compagna, in casa una pistola abusiva: arrestato foto

Un coltello a serramanico, un tirapugni, oltre cento proiettili e una pistola, la stessa che ieri avrebbe puntato contro la compagna minacciandola di morte; 47enne di Piacenza in manette.

Un coltello a serramanico, un tirapugni, oltre cento proiettili e una pistola, la stessa che avrebbe puntato contro la compagna minacciandola di morte; queste le armi sequestrate dai carabinieri ad un 47enne di Piacenza, nella serata di lunedì 26 dicembre.

Un intervento che si è concluso con l’arresto dell’uomo per detenzione abusiva di arma, maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti all’offesa. 

La chiamata al 112 è partita intorno alle 20.30: la vittima ha spiegato ai militari di aver litigato con il convivente per questioni personali e di aver ricevuto minacce pesanti, con tanto di arma puntata contro, prima che  lo stesso chiudesse a chiave il cancello esterno della casa, impedendo a lei e al figlioletto di uscire. 

Le forze dell’ordine hanno raggiunto l’abitazione alla periferia della città e controllato le stanze, trovando riscontro a quanto raccontato dalla donna nel rinvenimento di tre scatole di munizioni calibro 22, per un totale di 118 proiettili. Sull’auto dell’uomo, nel frattempo rientrato a casa su invito dei carabinieri, hanno trovato un tirapugni ed un coltello a serramanico.

In ultimo è “spuntata” anche la pistola, una semiautomatica modello P38 calibro 9, nascosta in un armadio di casa, a detta del proprietario regalo di un conoscente.

L’arma, illegalmente detenuta, ha fatto scattare le manette per il 47enne, oggi condotto dai carabinieri al carcere delle Novate in attesa dell’interrogatorio di garanzia.