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Agrisystem, welcome day in Cattolica: venti iscritti, 6 piacentini

L’11^ edizione del Dottorato piacentino, unicum in Italia per la sua capacità di fondere in un solo percorso competenze economiche, giuridiche e agroalimentari, vede quest’anno un forte incremento delle immatricolazioni

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Parte ufficialmente con il welcome day di lunedì prossimo 16 gennaio, il nuovo ciclo del Dottorato per il sistema agroalimentare – Agrisystem: sono 20 i giovani che hanno appena intrapreso all’Università Cattolica di Piacenza il percorso di formazione e ricerca che li condurrà, al termine di tre anni di intenso lavoro, a conseguire il titolo di dottore di ricerca, il terzo e più alto livello della formazione universitaria in Italia e nel resto del mondo. 

L’11^ edizione del Dottorato piacentino, unicum in Italia per la sua capacità di fondere in un solo percorso competenze economiche, giuridiche e agroalimentari, vede quest’anno un forte incremento delle immatricolazioni: dei 20 iscritti, 6 sono piacentini e 2 sono dottori di ricerca “executive”.

Il 16 gennaio, dalle ore 10 presso la sala convegni G. Piana dell’Università Cattolica, si terrà il momento ufficiale di avvio delle lezioni. Dopo il benvenuto del Coordinatore della Scuola prof. Marco Trevisan e i saluti dei presidi di Economia e Giurisprudenza e di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, professori Anna Maria Fellegara e Lorenzo Morelli, lo stesso Morelli, insieme a Pier Sandro Cocconcelli, Daniele Rama , Luca Leone, Francesca Lotta e Beatrice La Porta terranno una lezione su “I nuovi alimenti”.

12 sono le borse di studio che, grazie all’università e al contributo di aziende interessate a sviluppare progetti specifici con il contributo degli studenti di Agrisystem, sosterranno per 2 anni i giovani che frequenteranno il dottorato.

Un percorso, quello proposto da Agrisystem, che forma professionalità dotate di competenze multidisciplinari, in grado di leggere e governare i processi d’innovazione da una prospettiva sempre più internazionale e di offrire un contributo essenziale alle aziende del settore agroalimentare chiamate a coniugare il necessario radicamento territoriale con la capacità di competere in un mercato sempre più globalizzato.

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