Villanova, Callori: “Non chiudere l’ospedale”. Palmizio scrive al Ministro

"La scelta - chiede l'esponente di Forza Italia - deve necessariamente essere rivista; l’Azienda USL e la Conferenza Socio Sanitaria devono impedire che questo accada"

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Scongiurare il trasferimento dell’Unità spinale da Villanova a Fiorenzuola. E’ quanto scrive l’onorevole Elio Massimo Palmizio, Coordinatore Regionale di Forza Italia – Emilia Romagna, in una lettera inviata al Ministro della Salute.

“Il nosocomio di Villanova – evidenzia Palmizio – è riconosciuto come Centro di eccellenza in Italia per l’ottima assistenza ai mielolesi nonché struttura per riabilitazione intensiva con posti di unità spinale caratterizzati da un’alta intensità di cura; oggi è in atto la decisione del trasferimento di tutta l’attività di riabilitazione e di recupero a Fiorenzuola d’Arda, nonostante Sindaci dei Comuni di Parma e Piacenza, forti della petizione in atto contro tale trasferimento abbiano sollecitato più volte la Regione sulla delicata questione”.

Palmizio chiede quindi al Ministro “se intende adottare iniziative per scongiurare il trasferimento dell’Unità spinale a Fiorenzuola d’Arda mantenendo inalterate struttura, funzioni e organico attualmente in forza all’ospedale, sia per l’importanza storico – culturale dell’ospedale e del Centro di Recupero che ospita, sia per l’eccellenza a livello nazionale in termini di riabilitazione di lesioni da traumi gravissimi, nonchè per l’importanza sociale, economica e strategica che riveste per il paese di Villanova sull’Arda”.

Anche Fabio Callori – Vice Coordinatore Vicario Forza Italia – Regione Emilia Romagna –  interviene sulla delicata situazione: “La scelta politica di chiudere l’Ospedale di Villanova, sempre ritenuto fiore all’occhiello della sanità soprattutto per la cura e per l’assistenza a persone con funzioni motorie compromesse a seguito di lesioni midollari, deve necessariamente essere rivista; l’Azienda USL e la Conferenza Socio Sanitaria devono impedire che questo accada. La convenzione approvata e sottoscritta da anni in merito all’ospedale di Fiorenzuola ne prevedeva la ricostruzione quantomeno  con tutte le caratteristiche già insite. Fiorenzuola deve pertanto restare punto di riferimento di tutto il territorio”.

“Non è quindi concepibile e accettabile – aggiunge – la decisione del trasferimento di tutta l’attività di riabilitazione e di recupero dell’ospedale di Villanova riconosciuta peraltro anche a livello regionale. La stessa deve quindi assolutamente essere mantenuta e addirittura potenziata con i necessari investimenti e i vertici hanno l’obbligo di impedirne la dislocazione e di rivedere le loro discusse e discutibili posizioni”.

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