A sostegno dei servizi sociali i risarcimenti al Comune per danni non patrimoniali

Destinare ai servizi sociali le somme derivanti da risarcimenti per danni non patrimoniali subiti dal Comune di Piacenza – ad esempio i danni morali o all’immagine dell’ente – per il finanziamento della spesa inerente ai contributi a sostegno dei cittadini anziani e disabili adulti.

Lo ha deliberato la Giunta nella seduta di ieri, martedì 28 febbraio, facendo seguito alla richiesta della Direzione legale di istituire, nel bilancio 2017-2019, un apposito capitolo di entrata vincolato in tal senso, su cui sono stati iscritti i primi 20 mila euro.

Gli introiti in questione riguardano le somme generalmente riconosciute, dall’Autorità Giudiziaria, al Comune che si sia costituito come parte civile in processi penali per reati commessi dai dipendenti nello svolgimento del servizio, o per insulti pubblicati sui social network contro l’ente o suoi servizi specifici (ad esempio, la Polizia Municipale), nonché per danno ingiustamente arrecato all’immagine della funzionalità dei servizi comunali.

In alcuni casi, può accadere che il responsabile si accordi con l’Amministrazione comunale per un risarcimento diretto, avendo riconosciuto il danno arrecato all’ente.