Arrivano a Fiorenzuola nascosti nella cisterna del treno merci FOTO foto

Ieri sera i carabinieri hanno trovato cinque clandestini a bordo di un carro cisterna che trasportava farina di mais. Si tratta di cinque uomini, sprovvisti di documenti, i quali hanno dichiarato di essere di nazionalità algerina.

Nascosti tra la farina di mais di un carro cisterna per arrivare a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). Questa la scoperta fatta nella serata del 20 marzo dai carabinieri, che hanno trovato cinque clandestini a bordo di un treno merci.

La segnalazione li ha raggiunti alle 19.30 dallo scalo ferroviario di una ditta di commercializzazione di mangimi di Fiorenzuola, dopo che qualcuno aveva sentito dei rumori sospetti provenire da un carro cisterna.

Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Fiorenzuola, Cortemaggiore e Vernasca, che hanno presto individuato l’origine di quei rumori, prodotti da cinque uomini che avevano viaggiato sul convoglio restando occultati tra le merci. Probabilmente qualcuno è riuscito ad allontanarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. 

Una volta fatti uscire dalla cisterna (FOTO) sono stati accompagnati all’ospedale della val d’Arda, dove hanno ricevuto l’assistenza necessaria. Le loro condizioni di salute sono state giudicate buone.

Sprovvisti di documenti, ai militari hanno dichiarato di essere tutti di nazionalità algerina e di avere un’età compresa tra i 17 e i 42 anni.

Questa mattina sono stati condotti in Questura per l’identificazione e per verificare se sono in possesso dei requisiti necessari alla permanenza sul territorio nazionale.

Secondo quanto finora ricostruito, il treno merci era partito dalla Serbia ed ha transitato in Croazia e Slovenia prima di raggiungere l’Italia.

Ulteriori accertamenti sono in corso. 

Vinci (Lega Nord): “La politica del buonismo a marchio Pd ha portato a una situazione fuori controllo” – La nota stampa
 
Sono giunti nascosti dentro un carro cisterna di un treno merci con destinazione Fiorenzuola, ma sono stati scoperti dai carabinieri. Si tratta di 5 uomini di età compresa tra i 17 e i 42 anni di probabile nazionalità algerina. Giunti a destinazione, in uno scalo ferroviario aziendale, i cinque uomini sono stati scoperti da alcuni dipendenti che, insospettiti dai rumori, hanno subito allertato le forze dell’ordine.

“Questo è il risultato della politica del buonismo a marchio Pd – ha commentato il segretario della Lega Nord Emilia Gianluca Vinci – la situazione riguardo ai migranti è ormai fuori controllo e la sicurezza dei cittadini è messa a dura prova”. Nella mattinata di oggi, i cinque sono stati condotti in questura per l’identificazione e per verificare se sono in possesso dei requisiti per la permanenza sul territorio. Un caso analogo si è verificato a Portogruaro circa un mese fa.