Diga Brugneto, il 31 marzo tavolo di negoziazione a Piacenza: “Dialogo aperto”

L'assessore Gazzolo: "Dobbiamo lavorare tutti insieme, senza distinzioni di bandiera, per raggiungere una nuova intesa con la Regione Liguria, obiettivo fondamentale per la nostra comunità"

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“Convocherò a breve, a Piacenza, un tavolo istituzionale con i consiglieri regionali del territorio, aperto a parlamentari, amministratori locali, Consorzio di Bonifica e associazioni di categoria agricole: dobbiamo lavorare tutti insieme, senza distinzioni di bandiera, perché raggiungere una nuova intesa con la Regione Liguria sui rilasci di acqua dal Brugneto è un obiettivo fondamentale per la nostra comunità”.

È un appello all’unità e all’azione comune quello che giunge dall’assessore regionale, Paola Gazzolo, intervenuta oggi in Assemblea legislativa sulla questione dell’approvvigionamento idrico del territorio piacentino, fortemente legato ai rilasci dall’invaso situato nel genovese.

“Al momento il dialogo con la Regione Liguria è aperto”, ha sottolineato Gazzolo. “Una piena azione condivisa aiuterà a rappresentare con convinzione e fermezza le esigenze di Piacenza e della Valle. Ascolteremo le richieste portate dalla Liguria, determinati però a raggiungere un’intesa capace di soddisfare entrambe le parti. Un’intesa che porti alla stesura di un accordo interregionale preliminare, al rinnovo della concessione riguardante l’uso idroelettrico, nonché di un accordo permanente integrato sull’utilizzo dell’invaso del Brugneto”.

La gestione della risorsa idrica è anche tra i temi al centro del processo partecipato del “Contratto di fiume del Trebbia”, avviato nella primavera del 2014 con l’obiettivo di trovare un compromesso tra usi molteplici dell’acqua del fiume – in particolare irriguo, idropotabile ed idroelettrico – nel rispetto degli obiettivi di qualità.

Se ne discuterà il prossimo 31 marzo in occasione della prima riunione del tavolo di negoziazione in cui siederanno rappresentanti dei diversi portatori di interesse. Il fine è quello di rielaborare dal punto di vista tecnico le proposte emerse negli incontri già svolti sul territorio per produrre un programma di azioni concrete.

“La Regione c’è, come c’è stata in passato: la Giunta sta facendo con convinzione la sua parte e vogliamo continuare il lavoro per una gestione condivisa dell’asta fluviale e della risorsa idrica capace di andare oltre i confini amministrativi”, conclude Gazzolo. “Operare insieme, riunendo tutti i livelli istituzionali per condividere proposte e soluzioni in un grande gioco di squadra, è il modo giusto per proseguire fino al raggiungimento dell’intesa con la Liguria”. 

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