Maternità tra desiderio e progetto. Un incontro per l’8 marzo

La famiglia, il diventare genitori, sono soggetti a profondi, sottili moti di sofferenza che si evidenziano in alcuni fenomeni, quali ad esempio il procrastinarsi del progetto di genitorialità, il calo della natalità, le fragilità dei neogenitori – qualsiasi età abbiano – di cui riferiscono le operatrici dei servizi sociali e per la prima infanzia.
 
Parte da questa evidenza l’appuntamento di A tutto campus del prossimo 8 marzo, quando dalle 16.15, presso la sala Piana dell’Università Cattolica (Piacenza), si parlerà della maternità, tra desiderio e progetto.
 
“Mamma o non mamma”  è il tema scelto per la Festa della Donna, e verrà affrontato in collaborazione con la facoltà di Scienze della formazione piacentina grazie agli interventi della pedagogista Elisabetta Musi e di Elisa Mazzella, che insegna in Cattolica Storia dell’educazione, affiancate nel dibattito dalla ginecologa Valeria Cerri.
 
Dibattito che prenderà vita dalla prospettiva proposta dal docu-film “Stato interessante”, di Alessandra Bruno che verrà proiettato prima della discussione, e spingerà la riflessione su alcune nuove questioni – come la maternità “tardiva”, che spesso vede donne e coppie torturarsi in dubbi e spesso avventurarsi in percorsi di “procreazione assistita” in relativa solitudine.
 
L’appuntamento è rivolto agli operatori dei servizi che seguono il diventare genitori, ai neo e futuri genitori e a tutti gli interessati.