Da oggi treno gratis San Nicolò-Piacenza, ma non c’è il biglietto

Doccia fredda per i pendolari che da oggi avrebbero dovuto usufruire del treno a costo zero, in seguito alla chiusura del Ponte del Trebbia. Trenitalia: "Inconveniente tecnico, i biglietti saranno rimborsati". Sfogo del sindaco Veneziani:"Credo che i gestori di servizi pubblici debbano dimostrarsi più credibili"

Nessun abbonamento gratuito per chi viaggia in treno da San Nicolò a Piacenza; doccia fredda per i pendolari che oggi si aspettavano di poter ritirare il titolo di viaggio a costo zero, come previsto in seguito alla chiusura del Ponte del Trebbia del 31 maggio scorso. 
Tra le agevolazioni previste  per il trasporto pubblico locale, al fine di alleviare i disagi per i residenti della zona, anche quelle per il servizio treno. Come annunciato dagli amministrratori “per i 4 mesi di durata dei lavori sarà emesso un abbonamento mensile gratis (ritirabile solo nella stazione centrale di Piacenza) nella tratta tra Piacenza e San Nicolo’ a chiunque ne faccia richiesta.”

Una disponibilità che doveva scattare questa mattina, mercoledì 7 giugno, ma le cose sono andate diversamente, come spiega il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Nonostante le rassicurazioni avute anche nella serata di ieri, stamattina la biglietteria di Piacenza mi riferisce di non essere ancora in grado di emettere gli abbonamenti gratuiti per i pendolari sulla tratta ferroviaria San Nicolò – Piacenza. Inutile dire che sono – io per primo – furente (altri termini non sarebbero accettabili su una pagina pubblica).

“Credo che i gestori di servizi pubblici debbano dimostrarsi più credibili” aggiunge il primo cittadino, “in caso contrario recuperare il gap di fiducia tra cittadini e istituzioni è, francamente, una montagna difficile da scalare” . Poco dopo Veneziani ha scritto ufficilamente ai soggetti competenti del trasporto pubblico locale, chiedendo che siano date disposizioni “affinché i titoli di viaggio relativi alla tratta di cui trattasi, debitamente obliterati per le giornate del 7 giugno e delle eventuali successive sino alla data di rilascio dei titoli, siano rimborsati alla biglietteria della stazione ferroviaria nei giorni seguenti.”

Trenitalia, contattata dalla nostra redazione, ha spiegato che il ritardo è dovuto ad un incoveniente tecnico dei sistemi di vendita, che non hanno consentito, come previsto, l’emissione degli abbonamenti gratuiti. “Ci scusiamo con gli utenti il problema dovrebbe essere risolto entro 48 ore” spiegano dall’ufficio stampa.

Trenitalia conferma che la convenzione è attiva da oggi e che i biglietti acquistati dai pendolari nell’arco di tempo in cui era già previsto il viaggio gratuito devono essere conservati, poichè saranno rimborsati direttamente allo sportello della biglietteria di Piacenza, al momento del ritiro dell’abbonamento. 

Sullo stesso tema questa mattina è intervenuto con una nota stampa il consigliere regionale Matteo Rancan (LN):  “Il Pd non assicura i biglietti ferroviari gratuiti”.

LA NOTA DELLA PROVINCIA – Con riferimento alle agevolazioni tariffarie previste per il treno nel periodo di chiusura del ponte Trebbia tra San Nicolò e Piacenza, si comunica quanto riferito da Trenitalia.

Per problemi di natura tecnica, l’emissione degli abbonamenti mensili gratuiti del servizio ferroviario sulla tratta San Nicolò – Piacenza, prevista a partire da oggi 7 giugno 2017, subirà un posticipo. Tuttavia gli utenti saranno rimborsati per il costo del biglietto nel frattempo sostenuto.

Gli utenti interessati all’agevolazione di cui sopra, dovranno acquistare nel frattempo dei titoli di corsa semplice che verranno rimborsati contestualmente all’emissione dell’abbonamento mensile gratuito, non appena disponibile. In tal senso Trenitalia si è impegnata ad avviare l’emissione dei titoli gratuiti nel più breve possibile. Per avere diritto al rimborso si invitano gli utenti a conservare i titoli di corsa semplice acquistati a decorrere dal 7 giugno compreso.

RANCAN (LEGA) ALL’ATTACCO: “INETTITUDINE PD” – «Prima la beffa dell’assenza di percorsi alternativi al ponte sul Trebbia in fase di restauro, ora il danno della negata vendita dei biglietti ferroviari gratuiti alla stazione di Piacenza. L’incompetenza totale del Partito Democratico emiliano-romagnolo nel farsi carico delle problematiche dei piacentini non ha bisogno di ulteriori dimostrazioni».

È duro il consigliere regionale Matteo Rancan con l’amministrazione regionale, che aveva programmato la vendita di biglietti gratuiti di Trenitalia per i cittadini della parte nordoccidentale della provincia impossibilitati a raggiungere Piacenza in auto a causa del blocco del traffico sul viadotto interessato da opere di manutenzione. Titoli di viaggio che al momento non risultano ancora disponibili.

«Sebbene vi fosse un accordo siglato tra la Regione e Trenitalia che prevedeva questa soluzione fin da oggi – attacca l’esponente del Carroccio -, chi in mattinata si è recato alla stazione di Piacenza si è sentito rispondere che i biglietti non ci sono e che non si sa quando inizierà la vendita. Una vergogna, questa, che i pendolari non meritano, un’impudenza dovuta soltanto all’inettitudine delle varie amministrazioni del PD: regionale, provinciale e comunale, con il sindaco di Piacenza, Dosi, che non ha mosso un dito per tutelare i suoi concittadini.

Le stesse amministrazioni, dunque, che hanno sempre negato misure viabilistiche alternative come il guado sul fiume invocato dalla Lega Nord. Con il sindaco di Rottofreno, Raffaele Veneziani, continueremo a combattere per i diritti dei piacentini nonostante il muro di gomma che ci troviamo di fronte».

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