Domenica sfida a due con l’incognita astensione LA GUIDA al voto

Domenica 25 giugno si vota per il ballottaggio delle comunali di Piacenza, dopo il primo turno dell'11 giugno che ha decretato la sfida tra Patrizia Barbieri (34,78 %) e Paolo Rizzi (28,2 %)

Domenica 25 giugno si vota per il ballottaggio delle comunali di Piacenza, dopo il primo turno dell’11 giugno che ha decretato la sfida tra Patrizia Barbieri (34,78 %) e Paolo Rizzi (28,2 %)

Nessun apparentamento è stato stipulato dai due contendenti, che si presentano con gli stessi schieramenti iniziali.

Patrizia Barbieri è sostenuta da cinque liste: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima Piacenza e Pensionati. Mentre Paolo Rizzi è sostenuto da tre liste, Pd e le due civiche Più Piacenza con Rizzi sindaco e La Piacenza del Futuro. 

Urne aperte dalle 7 alle 23, nei 107 seggi della città, esattamente come al primo turno. Dalle 23 di domenica inizia lo spoglio che PiacenzaSera.it seguirà in DIRETTA WEB in video con la collaborazione di ZeroCinqueduetre.

INCOGNITA AFFLUENZA – Il primo dato che scopriremo domenica è quello dell’affluenza, già molto bassa al primo turno (quando ha votato solo il 56,39 %).

Le condizioni ambientali e politiche con ogni probabilità favoriranno l’astensione: vedremo quanto ci allontaneremo dal dato di cinque anni fa, quando al secondo turno votarono 41mila e 979 piacentini, pari al 54,39 %. Ricordiamo che al secondo turno delle comunali di Piacenza del 2007 votò ben il 72,27 %.

QUANTI VOTANO A PIACENZA? – Il corpo elettorale chiamato alle urne in città è di 76mila e 611 persone residenti (36mila e 53 uomini e 40mila 558 donne). I neodiciottenni alle urne sono 346.

COME SI VOTA A PIACENZA – Il voto del secondo turno è decisamente più semplice rispetto al primo. Sulla scheda elettorale (SCARICA IL FAC SIMILE) soltanto i nomi dei due candidati con i simboli delle liste a sostegno. Ma non c’è più espressione di lista, si decide soltanto il sindaco.

Pertanto il voto va assegnato a uno dei due candidati e basta sbarrare con la x il nome. Si può anche barrare il simbolo di una o più liste, in questo caso il voto va automaticamente al sindaco. Ricordiamo che non c’è il voto disgiunto: nel caso di croce su un candidato a sindaco e di un’altra croce su una lista che sostiene l’altro contendente, tale scheda è da considerarsi nulla.

SOSTITUITI 40 SCRUTATORI – L’ufficio elettorale di viale Beverora è alle prese fino all’ultimo minuto con la sostituzione degli scrutatori “assenti giustificati” il 25 giugno: al momento 40 sono già stati rimpiazzati, mentre sono due le rinunce da parte dei presidenti di seggio.

Ricordiamo che al primo turno eranto stati già sostituiti oltre 300 scrutatori su 440 complessivi.

TESSERA SMARRITA – Anche per il turno elettorale di ballottaggio, è il Quic di viale Beverora 57, sede degli sportelli polifunzionali del Comune di Piacenza, il punto di riferimento cui rivolgersi in caso di smarrimento, deterioramento o esaurimento degli spazi della propria tessera elettorale.

NEL 2012 ANDO’ COSI’ – Sono 41.979 i voti complessivi di conque anni fa: 23.710 per Paolo Dosi eletto sindaco (57,77 %), 17.331 per Andrea Paparo (42,23 %). 263 le schede bianche, 674 le nulle.
 

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