A Travo l’omaggio di Teresa De Sio a Pino Daniele

Il 16 agosto, per la rassegna "Dal Mississippi al Po", al Parco Archeologico in scena lo spettacolo “Teresa canta Pino”

Era stato annunciato già qualche settimana fa, prima della tre giorni del festival a Fiorenzuola, ed ora il programma dell’ultima tranche di Dal Mississippi al Po 2017 è quasi completo e pronto per essere presentato al pubblico.

Per il colpo di coda di un’edizione, la tredicesima, che è partita ad inizio giugno ed ha toccato diverse località tra Piacenza e provincia, la coop Fedro riporta il suo festival in uno dei luoghi tra i più apprezzati negli scorsi anni: il 16 e 17 agosto Dal Mississippi al Po torna al Parco Archeologico di Travo.

Location d’eccellenza, una delle tante presenti in Valtrebbia, il Parco, che ospita al suo interno il Villaggio Neolitico di S. Andrea, si appresta dunque ad accogliere gli incontri letterari ed i live del festival per il terzo anno consecutivo:

“Grazie alla preziosa – rinnovata – collaborazione con il Comune di Travo, che, ci tengo a ricordarlo, già nelle scorse settimane ci aveva permesso di organizzare il concerto dell’artista americana Sunny War, e con le archeologhe della ONLUS Archeotravo, che gestiscono i servizi museali e culturali del Parco e del Museo archeologico di Travo, anche quest’anno Dal Mississippi al Po ritorna in un luogo magico, che, come abbiamo dimostrato – ad esempio lo scorso anno con il migliaio di persone accorse in Valtrebbia per il live di Davide Van De Sfroos -, ben si presta ad accogliere eventi culturali di grande portata ed anche, a cornice, una bella festa con stand gastronomici e la presenza dei produttori vitivinicoli della zona.” Così Davide Rossi, presidente di Fedro, annuncia con entusiasmo la due giorni travese.
 
Il cartellone degli appuntamenti prevede due serate pensate per convogliare a Travo diverse suggestioni: si passerà infatti dal blues-folk cantautorale, un sound più d’ascolto, ad una versione “sintetizzata” del musica tradizionale celtica, tutta da ballare.

Nella prima serata di festival al Parco Archeologico, quella di mercoledì 16 agosto, andrà in scena lo spettacolo “Teresa canta Pino”, un progetto live che segue la pubblicazione di un album uscito agli inizi di quest’anno in cui la cantautrice napoletana Teresa De Sio rende omaggio all’amico Pino Daniele.

Un concerto che si preannuncia di grande impatto scenico oltre che musicale, e che, come tutte le altre date del tour, gode dell’alto patrocinio della Pino Daniele Trust ONLUS, l’ente no profit creato in memoria del grande bluesman campano, la cui missione è quella di valorizzare il patrimonio artistico ed umano che ha lasciato promuovendo iniziative di interesse culturale in ambito musicale.

Non solo: il progetto si avvale anche dell’importante sostegno di CMC – Campania Music Commission – associazione che ha lo scopo di valorizzare e rilanciare il territorio campano, i suoi beni culturali e le sue professionalità attraverso la musica in tutte le sue declinazioni.

Nell’album “Teresa canta Pino”, e quindi in tutti gli spettacoli live che ne derivano, il mondo musicale di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Pino Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorità tipicamente folk-rock di Teresa.

Il concerto che andrà in scena a Travo sarà idealmente diviso in due parti: una interamente dedicata a Pino Daniele e una in cui si ripercorre la lunga carriera di Teresa De Sio attraverso i suoi brani storici da “Vogl’ e’ turmà” a “Aum Aum”, attraverso un viaggio musicale che partirà dagli anni ’70 per arrivare ai giorni nostri.
 
Giovedì 17 agosto
sarà invece la volta di una band emergente della musica celtica moderna: dal vivo a Travo la formazione italo-scozzese dei The Sidh.

Uno dei mostri sacri della world/celtic music, l’asturiano Hevia, che ha suonato con loro, ha definito il genere dei The Sidh come qualcosa che ha un inconfondibile sapore di “Tradizione Futura”, un apparente ossimoro che ben descrive, però, quello che questi quattro ragazzi hanno in mente di fare.

Pur non dimenticandosi delle radici, delle sonorità e degli strumenti della musica celtica tradizionale, i The Sidh sono sempre alla ricerca di nuove idee e combinazioni musicali. Il loro stile originale e innovativo nasce da percorsi ed esperienze in generi musicali diversi, acquisite in anni di concerti, che li hanno portati ad essere ben affermati nel mondo della musica celtica contemporanea.

A whistles e cornamusa si affiancano dunque chitarra elettrica, percussioni e tastiere, alle sottotracce sempre riconducibili alle sonorità celtica, si affiancano ritmi Hip Hop e Dubstep e il risultato è qualcosa di estremamente coinvolgente e danzereccio.

Al loro secondo album, e con il primo singolo del terzo già in circolazione, The Sidh macinano un successo dopo l’altro, non solo in Italia, dove i loro dischi sono stati nelle classifiche di vendita di Amazon ed iTunes per la world music, ma anche in Scozia, Irlanda, e persino in Australia e Asia.
 
Entrambi i live prenderanno il via alle ore 22 e saranno preceduti da un incontro letterario (gli ospiti verranno annunciati a breve). Già dalle ore 19:30, però, sarà possibile accedere al Parco dove saranno in funzione gli stand gastronomici e l’area degustazione allestita dai vignaioli di Travo.
 
I biglietti per il live di Teresa De Sio (posto unico 15 euro)  si potranno acquistare in cassa la sera stessa del concerto e potranno essere prenotati via mail all’indirizzo prenotazioni@fedrocooperativa.it.

La serata di giovedì 17 sarà ad ingresso gratuito.

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