Scomparso Giancarlo Ragazzi, architetto di Berlusconi. Disegnò Milano2 e San Siro

Originario di Castelvetro (Piacenza), aveva sposato una piacentina, figlia di una signora di 106 anni che vive nella nostra provincia

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Si sono svolti a Ferragosto a Casaleto (Parma)i funerali di Giancarlo Ragazzi, l’architetto di Silvio Berlusconi. Tra i tanti progetti compiuti in oltre quarant’anni di carriera professionale, anche Milano2 e parte dello stadio S. Siro.

Ragazzi era originario di Castelvetro (Piacenza), paese da cui proviene anche la moglie, figlia di una signora di 106 anni che vive nella nostra provincia. Il noto architetto è stato sepolto nell’avello di famiglia.

Dal 1964 al 2000 è stato alla guida della Edilnord Progetti S.p.A, sviluppando numerosi progetti in Italia e all’estero.

Aveva incontrato Berlusconi nel 1963, quando il Cavaliere del lavoro (non ancora il Cavaliere) aveva appena fondato l’Edilnord. L’allora sconosciuto imprenditore aprì un cantiere a Brugherio e uno dei primi appartamenti venne acquistato proprio dalla famiglia Ragazzi.

L’architetto Giancarlo si fece subito conoscere e seppe – insieme a un’equipe di altri giovani architetti – interpretare le intuizioni di Berlusconi, disegnando una trentina di residenze a Segrate, con un centro residenziale, un centro direzionale, uno sporting club, un albergo, un residence, un centro religioso.

Ragazzi fu uno dei primi progettisti di Milano 2, Milano 3 e degli immobili collegati.

Quando, nel 1986, Silvio Berlusconi comprò il Milan, Ragazzi fece insieme ai suoi primi collaboratori un giro negli Stati Uniti per studiare gli stadi più all’avanguardia e l’architetto progettò un anello in più (il terzo) di S. Siro. L’occasione era quella dei Mondiali del 1990.

Nel 2003, insieme al figlio Francesco, ha fondato lo studio di architettura associato Ragazzi and Partners con sede a Milano.

Giancarlo Ragazzi aveva appena compiuto 80 anni ed è scomparso domenica 13 agosto, dopo una lunga malattia, confortato dalla fede e dalla numerosa famiglia.

“Una perdita davvero importante – ha commentato l’ex sindaco di Castelvetro Francesco Marcotti, che ha conosciuto personalmente l’architetto -; Ragazzi aveva anche realizzato il progetto del nostro centro sportivo, poi rimasto solo sulla carta. Una persona davvero squisita che ho avuto l’opportunità e l’onore di conoscere.”

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