Rapinata e legata, prostituta sfugge al sequestratore

Vittima una 23enne, soccorsa da una guardia giurata a saliceto di Cadeo. La giovane aveva ancora le mani legate. I carabinieri della compagnia di Fiorenzuola sono impegnati nelle indagini.

Legata e imbavagliata riesce a sfuggire al suo sequestratore e poi viene soccorsa da una guardia giurata di Piacenza.

Un episodio inquietante che vede vittima una lucciola 23enne, prima condotta e medicata all’ospedale cittadino (da cui è uscita con una prognosi di 30 giorni) e poi ascoltata dai carabinieri della compagnia di Fiorenzuola, ora impegnati nelle indagini.

Il fatto risale alla notte del 2 settembre scorso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, attraverso la testimonianza della donna, un cliente l’avrebbe avvicinata lungo la strada di Pontenure, dove si stava prostituendo.

Solo in un secondo tempo, quando erano soli in auto in una zona isolata, avrebbe iniziato a minacciarla, rapinandola anche di circa 1000 euro in contanti. Dopodiché le ha tappato la bocca con un pezzo di scotch e le ha legato le mani con delle fascette, imponendosi con la forza.

La 23enne, sempre secondo il suo racconto, sarebbe però riuscita a scendere dalla vettura e a scappare nei campi, fino a raggiungere nuovamente la strada, nella zona di Saliceto di Cadeo.

La giovane, ancora con le mani legate, introno alle due è stata notata da un vigilante che si è fermato per offrirle aiuto, lanciando l’allarme anche alle forze dell’ordine. 

Gli accertamenti sono in corso.
 

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