Alberto Fortis al Melville per il Festival del Rock d’autore

Sono sei complessivamente le serate che il locale di San Nicolò ospiterà a partire da venerdì 20 ottobre a giovedì 7 dicembre. Una serie di eventi che vedranno come start ufficiale una collaborazione ormai molto forte, quella fra Officine Gutenberg e Orzorock Music. 

Anche quest’anno torna il Festival del Rock d’Autore targato Officine Gutenberg in collaborazione con il Caffè Letterario Melville di San Nicolò. Una quarta edizione che rispetto agli scorsi anni è stata posticipata di qualche mese, dalla primavera all’autunno, ma che rimane intatta nella sua indole di dare spazio a realtà musicali italiane e piacentine, alcune già affermate e altre che stanno spiccando il volo, tutto all’interno del grande mondo del rock.

Quando parliamo di artisti già affermati, ci riferiamo in particolare ad Alberto Fortis che sarà di scena sul palco del Melville la sera del 3 novembre. Un nome illustre della musica italiana, che si va ad unire ad altri che sono passati su quel palco, da Manuel Agnelli a Beppe Carletti, passando da Eugenio Finardi e Cristiano Godano.

Anche questa quarta edizione, anticipata dall’anteprima di pochi giorni fa dedicata alla collana “Soul books”, vede la partecipazione nell’organizzazione del festival da parte di TonyFace Bacciocchi, e passerà ovviamente attraverso i live, ma anche tramite la presentazione di un libro, quello di Stefano Gilardino dal titolo “La storia del punk”, e di un documentario, quello di Francesco Paolo Paladino sul produttore discografico Joe Boyd.

Saranno 6 complessivamente le serate che il locale di San Nicolò ospiterà a partire da venerdì 20 ottobre per arrivare fino alla serata conclusiva di giovedì 7 dicembre. Una serie di eventi che vedranno come start ufficiale una collaborazione ormai molto forte, quella fra Officine Gutenberg e Orzorock Music.

Frutto di questa unione il libro “Orzorock XX – 20 edizioni di musica in Trebbia” che verrà in parte ri-presentato, portando sul palco quattro realtà che in modo diverso sono legate all’etichetta gragnanese: i Fattore Rurale, i mini-live di An Harbor e i Misfatto, e i La Malora.

Il 26 ottobre si ripartirà con il documentario “Joe Boyd’s Adventures” anticipato dall’introduzione dello stesso autore Paladino, a cui seguirà il 3 novembre l’evento centrale della rassegna, il concerto-intervista di Alberto Fortis. Una serata fra le canzoni più importanti dell’artista piemontese a cui si inseriranno anche le domande di un giornalista per conoscere meglio una carriera lunga oltre 35 anni di musica.

La seconda parte del festival comincia il 9 novembre con la nuova uscita letteraria di Stefano Gilardino intitolata “La storia del punk”, un’edizione Hoepli che da subito si appresta a divenire un cult per gli amanti del genere, e che continua il 24 novembre con la nota più fresca e ruvida di questo Festival del Rock d’Autore, il live dei Gomma. Una delle band rivelazione dell’ultimo biennio che con il loro “Toska” ha cominciato a farsi conoscere in tutta Italia con quello che è stato definito un post rock-emo.

La chiusura del 7 dicembre cambia ancora rotta e gira verso i suoni “brit” a cavallo fra anni ’70 e ’80 con un’unione di artisti che mischiano la scena mod/garage italiana a quella inglese dando vita a Il Senato. Una band che vede la sezione ritmica di TonyFace Bacciocchi a fare da base alle voci di Fay Hallam e Luca Re, a cui si uniscono il basso di Alex Loggia e la chitarra di Andy Lewis ex bassista di Paul Weller.

Una manifestazione che come detto continua nel segno della collaborazione tra Officine Gutenberg e il Caffè letterario Melville, ma che è resa possibile grazie alla partecipazione e al supporto di partner che anche quest’anno hanno creduto nell’iniziativa, stiamo parlando di Coopselios, Abicoop e Coop Eridana.
 

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