Cresce a Piacenza Expo la “foresta” di gru del Gis LE FOTO foto

Negli spazi all'aperto intorno alla fiera piacentina è cresciuta una vera e propria "foresta" di gru (nelle foto) per il più grande evento europeo dell’anno dedicato alle macchine e alle attrezzature per il sollevamento

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Taglio del nastro a Piacenza Expo per l’edizione 2017 di una delle fiere più importanti per la nostra città. 

Si annuncia infatti un’edizione da record per il Gis, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali.

Negli spazi all’aperto intorno alla fiera piacentina è cresciuta una vera e propria “foresta” di gru (nelle foto) per il più grande evento europeo dell’anno dedicato alle macchine e alle attrezzature per il sollevamento, la movimentazione portuale e industriale, la logistica meccanizzata e i trasporti pesanti.

I dati delle preregistrazioni dei visitatori ed espositori – fa notare l’organizzatore Fabio Potestà – hanno superato quota 10mila. Una premessa assai incoraggiante per la sesta edizione che si tiene fino al 7 ottobre.

All’inaugurazione ufficiale sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco di Piacenza Elena Baio, il presidente della Camera di Commercio Alfredo Parietti, l’amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli, il viceprefetto Leonardo Bianco, il comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico, il comandante della Guardia di Finanza Daniele Sanapo, il dirigente della questura Stefano Vernelli, il presidente del Cda della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna.

L’amministratore di Piacenza Expo Cavalli ha espresso la sua soddisfazione per un evento fieristico di livello internazionale che “ha attirato aziende e marchi prestigiosi, occupando tutti gli spazi a disposizione”. Per la prima volta è stato occupato anche il padiglione 2 della fiera e una parte del parcheggio è stata attrezzata come spazio espositivo. 

Presenti anche diverse aziende piacentine, come Astra che ha esposto un mezzo con a bordo un blocco di marmo di Carrara da 230 quintali.

IL VIDEO

Per la prima volta è stato raggiunto il sold out, con ben 306 espositori diretti (con un incremento di oltre il 50% rispetto all’edizione precedente, in rappresentanza di più di 350 brand). Anche la superficie espositiva é più che raddoppiata (30mila m2), rispetto alle precedenti manifestazioni.  

Questo particolare fermento lascia presagire un grande interesse e un trend in crescita anche sul fronte del pubblico, sempre più qualificato e di provenienza internazionale: a questa edizione si attendono infatti ben oltre i 10mila visitatori di cui si era parlato i mesi scorsi. Tutto ciò  è un’ulteriore prova della validità della manifestazione che, proprio per la sua peculiarità e per il taglio verticale che la contraddistingue, ha saputo ritagliarsi una nicchia di eccellenza all’interno del panorama fieristico di settore.  
 
«Quando  nel 2009 abbiamo introdotto questo format innovativo  – spiega Fabio Potestà, amministratore della Mediapoint  Communications srl, società organizzatrice dell’evento –  in uno dei momenti più difficili per la congiuntura economica italiana ed europea, siamo stati coraggiosi, forse anche un po’ folli, ma sicuramente lungimiranti. A distanza di otto anni vediamo oggi premiati i nostri sforzi e la fiducia nel valore e nella capacità di ripresa dell’imprenditorialità del settore».    
 
Coinvolgimento delle Istituzioni  
 
Cresce anche il numero delle Associazioni e degli Enti, nazionali ed internazionali, che hanno scelto di concedere il patrocinio al GIS, tra i quali, per esempio l’ESTA-European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes – www.estaeurope.eu e il Project Cargo Network – www.projectcargonetwork.com.
 
Per la prima volta nella sua storia,  il GIS  ha ottenuto anche il patrocinio dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un riconoscimento di notevole importanza che ne conferma la grande rilevanza nello scenario nazionale come punto di riferimento biennale degli utilizzatori di macchine e attrezzature per il sollevamento, la movimentazione industriale e il trasporto pesante, tutti comparti nei quali gli operatori sono notoriamente soggetti a infortuni spesso gravi e che sono quindi sempre più sensibilizzati alle tematiche della formazione e della sicurezza.
 
Importante anche il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Due figure di rilievo del Ministero saranno tra l’altro coinvolte come relatori durante due convegni.  Il Dr Ivano Russo sul tema “Porti, Logistica e interporti un anno dopo la riforma dei sistemi portuali logistici integrati” e il senatore  Riccardo Nencini, che parteciperà con una sua relazione al convegno sul tema “Trasporto eccezionale, impresa eccezionale… Tra cavalcavia e burocrazia, crollano le aziende dell’autotrasporto eccezionale” .

Si tratta, in entrambi i casi,  di argomenti grande attualità, che stanno destando notevole interesse. In particolare il tema degli interporti e dell’enorme impulso che sta vivendo il settore della logistica e dei trasporti,  grazie anche alla graduale trasformazione del sistema distributivo  verso canali di acquisto online, che muovono una filiera articolata del settore dei trasporti, soprattutto su gomma.  Un tema di grande interesse,  anche tenendo conto che se ne discuterà sulla piazza fieristica di Piacenza, città che rappresenta uno snodo logistico decisamente importante non solo per l’Italia ma anche per il Sud Europa.     

Un altro tema “caldo” é lo stallo in cui versa il settore dei trasporti eccezionali: dopo il crollo del cavalcavia verificatosi l’anno scorso in provincia di Lecco, é sempre più difficile viaggiare su strade e autostrade. Il problema si avverte in modo particolare in Lombardia e in Emilia Romagna, ma si sta estendendo anche ad altre aree geografiche. In assenza di una direttiva nazionale, ottenere i permessi risulta sempre più complesso, con pesanti conseguenze per le imprese del settore. L’intervento del senatore Nencini su questo argomento è quindi particolarmente atteso.

Grande attenzione, sempre in tema di convegni, anche al settore Oil & Gas, dove il tema del trasporto e del sollevamento gioca un ruolo rilevante: qui infatti risulta fondamentale  l’utilizzo di  mezzi di sollevamento di notevoli dimensioni  per trasportare le pesanti turbine e i moduli preassemblati  delle piattaforme offshore.  
 

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