Donati a Casaliggio i 3mila volumi di Bruno Fallaci, zio di Oriana foto

Bruno Fallaci, giornalista come la celebre nipote, aveva sposato in seconde nozze Anna Boccellari, originaria di Casaliggio di Gragnano. Una donazione libraria dal nome prestigioso e dal valore indiscutibile. 

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A Casaliggio, piccola frazione di Gragnano Trebbiense (Piacenza), ha trovato casa una donazione libraria dal nome prestigioso e dal valore indiscutibile.

Si tratta del lascito ‘Bruno Fallaci’, zio della celebre Oriana giornalista e scrittrice di fama internazionale. 

Fallaci, caporedattore del Corriere della Sera e direttore di Epoca, aveva sposato in seconde nozze Anna Boccellari, originaria proprio di Casaliggio. Per Anna, scomparsa pochi mesi fa dopo aver superato il tragiardo dei 100 anni, il riuscire a preservare la biblioteca del marito era diventato un pensiero costante. 

Grazie alla generosità dei numerosi nipoti e pronipoti, circa 3mila volumi sono adesso conservati all’ultimo piano della vecchia canonica della parrocchia di Casaliggio, in locali opportunamente restaurati. 

Alla caparbietà degli eredi di veder rispettata la volontà della zia, si è infatti unita la lungimiranza del parroco, don Artemio Bonzanini e del sindaco di Gragnano, Patrizia Calza, insieme alle competenze di alcuni volontari, come Patrizia Anselmi, dell’Archivio di Stato, così come di Simona Botti, di Angelo Porcari e del vice sindaco Marco Caviati. 

Il lascito Fallaci, circa 3mila volumi, alcuni dei quali antichi, risalenti al ‘500 e al ‘700, con numerosi testi in francese (forse ‘ereditati’ dalla prima moglie di Bruno, Gianna Manzini, scrittrice e letterata), è stato parzialmente catalogato da Patrizia Anselmi e Simona Botti. 

‘Il nostro obiettivo – spiega Anselmi – è di renderlo fruibile a studenti universitari, ricercatori, esperti di letteratura comparata – dice Patrizia Anselmi -. Per questo motivo abbiamo chiesto un piccolo finanziamento alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, in modo da poter completare la catalogazione ed inserire il lascito, appoggiandoci alla biblioteca di Gragnano, alla rete del polo bibliotecario. In questo modo chiunque, in Italia, potrà consultare i nostri libri. Un elenco provvorio sarà comunque pubblicato sul sito della parrocchia di Casaliggio, in via di costruzione”. 

“Era il desiderio di zia Anna, mantenere unita la raccolta dei volumi ed evitare che venissero dispersi – spiegano le nipoti – e per questo motivo ringraziamo sia Patrizia Anselmi sia don Artemio per l’aiuto che ci hanno dato. Zia Anna era una donna forte e indipendente, amante della cultura e dell’arte. Ha vissuto a Firenze, dove ha compito 100 anni, fino a quando, nell’ultimo anno e mezzo, non ha deciso di tornare a Casaliggio. Qui è morta e qui è sepolta, dal gennaio 2017”. 

“A questa donazione potrebbero seguirne altre – anticipa il sindaco, Patrizia Calza -. Facendo rete con territori vicini, si potrebbe valorizzare questa realtà, trasformando una piccola parrocchia in una ‘Strada del libro’, un luogo di cultura che diventi il brand del nostro Comune”. 

“Ho sempre letto gli articoli di Oriana Fallaci e sapevo del legame che lo zio Bruno aveva con il nostro paese – spiega don Artemio -. Sono stato contento di mettere a disposizione questi spazi, nella veccia canonica di inizio Novecento”. 

 

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