Quali sono i volti dell’altro? E come facilitare una relazione che permetta l’incontro tra persone, storie e culture? La questione del rapporto con l’altro e della definizione di un’identità sarà al centro del convegno “Il senso dell’altro: muri, dialoghi, paure, ponti” che si terrà a Piacenza, nell’auditorium dell’Università cattolica del Sacro Cuore, il prossimo 6 novembre, a partire dalle 9.
Un appuntamento ormai tradizionale con cui la facoltà di Scienze della formazione si pone al servizio del territorio che la ospita con spunti e riflessioni derivanti dall’attività di studio e ricerca.
Tre i momenti in cui si articolerà la giornata. Nella prima parte della mattina verranno offerti approfondimenti specifici in ambito storico, pedagogico, filosofico e sociologico, intrecciando diverse chiavi di lettura sulla relazione con l’altro e mettendo a fuoco aspetti specifici dell’epoca che stiamo vivendo.
La tavola rotonda porrà l’accento su esperienze concrete e particolari di incontro, dove la diversità culturale e identitaria è al tempo stesso sfida e opportunità di crescita.
Nel pomeriggio spazio ai laboratori incentrati sui linguaggi del dialogo, passando attraverso l’arte: musica, immagine, teatro e letteratura in cui le arti diventeranno anche ambiente e luogo di esperienza in cui l’incontro si realizza.
In occasione del convegno sarà esposta la mostra fotografica allestita dalla Caritas presso gli spazi della facoltà di Scienze della formazione sul tema “Il popolo Sinti a Piacenza. Il normale che non è ovvio”
Identità e rapporto con l’altro, esperienze d’incontro. Lunedì convegno e mostra
Nell'occasione sarà esposta la mostra fotografica allestita dalla Caritas presso gli spazi della facoltà di Scienze della formazione sul tema “Il popolo Sinti a Piacenza. Il normale che non è ovvio”