“Spazio 4 riapre il primo marzo, manterrà una vocazione socioeducativa”  foto

Lo assicura l'assessore Luca Zandonella durante il dibattito organizzato alla Cavallerizza, evento clou della due giorni On/Off dedicata al futuro delle politiche giovanili a Piacenza. Contestato l'assessore da diversi presenti

Spazio 4 riaprirà il primo di marzo e manterrà, come prioritaria, la sua vocazione giovanile.

Ma il luogo di aggregazione per i giovani di Piacenza sarà comunque destinato a cambiare, con il coinvolgimento di diverse realtà e associazioni presenti sul territorio. 

‘Daremo priorità al mondo giovanile, ma sarà aperto a tutti’, assicura l’assessore Luca Zandonella durante il dibattito organizzato alla Cavallerizza, evento clou della due giorni On/Off dedicata al futuro delle politiche giovanili a Piacenza. 

‘Il bando uscirà a giorni, il nostro obiettivo è di riaprire il primo marzo’ dice l’assessore. I tempi si sono allungati, dice Zandonella, per consentire un maggior confronto all’interno della maggioranza alla luce anche delle polemiche emerse in consiglio comunale (uno su tutti, il consigliere dei Liberali Piacentini Antonio Levoni). 

Zandonella non entra nei dettagli del bando, ma conferma come prioritaria la vocazione socio – educativa di Spazio 4.

NIENTE CLAUSOLA SOCIALE PER GLI EDUCATORI – Non viene invece confermata la clausola sociale che prevede, per i quattro educatori professionali della struttura, di essere assunti da chi subentrerà nella gestione. 

 

‘Abbiamo ritenuto di lasciare questo bando, come altri, il più aperto possibile’ afferma. 

‘Non voglio entrare nel merito dei contenuti del bando, che è in uscita nei prossimi giorni. Faccio presente che il bilancio con il quale dobbiamo amministrare la nostra città non è più quello di 10-15 anni fa, dobbiamo recuperare due milioni e 600 mila euro, tutti i settori, politiche giovanili comprese, sono chiamati a fare la propria parte’. Nel caso specifico, i 60mila euro stanziati, ogni anno, per garantire l’attività di Spazio 4. 

CONTESTATO L’ASSESSORE – L’incontro, moderato da Thomas Trenchi, è stato accompagnato da accese contestazioni dai partecipanti. 

Tra le obiezioni mosse all’assessore Zandonella c’è stata quella di voler chiudere una realtà sgradita all’attuale amministrazione, vista la gestione affidata a Arci. 

Perché non è stata garantita una proroga agli attuali gestori, in attesa dell’esito del bando? Forse questa è una motivazione politica? ‘Abbiamo saputo da un giorno all’altro – dice un’operatrice – che la nostra attività sarebbe terminata, e che saremmo stati licenziati’. 

‘Umanamente mi dispiace, ma non era possibile concedere proroghe, ne abbiamo parlato con i nostri tecnici – ha replicato Zandonella – e ci è stato detto che non era possibile. Spazio 4 non verrà chiuso, riaprirà il primo marzo.

Non c’è nessuna volontà politica: all’indomani delle contestazioni in consiglio comunale io sono intervenuto pubblicamente per dire che l’attività dei centri di aggregazione giovanile sarebbe proseguita.

Detto questo, noi siamo stati votati dai cittadini per cambiare le cose’. 

Tra il pubblico anche alcune giovani frequentatrici di Spazio 4, che, con molta emozione e qualche lacrima, hanno chiesto. ‘Noi cosa faremo fino a marzo, quando riaprirà?’

La proposta dell’assessore Zandonella è di chiedere una collaborazione con il centro di aggregazione giovanile di via Roma, lo spazio Belleville, previo accordo con l’assessore competente Federica Sgorbati

Non sono mancate contestazioni all’idea di voler garantire un’attività socio – educativa senza, di fatto, operatori professionalmente formati. ‘Nel quartiere Farnesiana manca una realtà dedicata espressamente ai giovani – viene fatto presente – mentre sono già attive, e funzionano bene, strutture dedicate ad altre fasce d’età e di interesse che si vuole coinvolgere in Spazio 4: il Centro Anziani, il Centro per le famiglie, diverse strutture sportive. Non capisco la motivazione pedagogica, visto che è fondamentale, soprattutto con i giovani, lavorare sulla prevenzione’. 

Prende la parola il consigliere della Lega Nord Davide Garilli. ‘Sono giovane, ho 22 anni, e ho sempre vissuto in zona. Conosco bene la realtà di Spazio 4, che è aperta al pomeriggio dalle 15 alle 19. Il nostro progetto prevede un’estensione di orario, rendendo la struttura accessibile per più tempo coinvolgendo altre realtà. In questi interventi noto dei pregiudizi nei nostri confronti’. 

‘L’azione socio educativa – interviene il consigliere Pd Stefano Cugini – si fa solo con educatori professionali. Trovo grave che non si sia mantenuta la clausola sociale. Giusto, la musica cambia quando cambiano i suonatori. Ma si possono fare scelte diverse per garantire servizi fondamentali: ad esempio si potevano non ridurre le aliquote Imu per i begozi sfitti. Manovra che consente di non incassare, guarda caso, proprio 60mila euro’. 

SPAZIO 2, TENDENZE, GIARDINI SONORI – Non si è parlato solo di Spazio 4, ma anche di Spazio 2. ‘Esperienza positiva – dice l’assessore Zandonella – è una realtà che funziona e che non deve temere nulla. Il bando per al gestione scade nel 2020. E’ un luogo dove i giovani possono sporcarsi le mani, con laboratori e corsi di diverso tipo, dedicati anche al mondo del lavoro. Sarà compito del Comune promuovere al massimo le iniziative in programma’. 

Confermato anche Tendenze. ‘E’ un tema che non vorrei portare avanti da solo, non sono esperto di musica. E’ una realtà da mantenere, ne parleremo con la consulta dei giovani’. 

Da tutelare anche l’esperienza di Giardini Sonori. ‘Anche altre realtà in ambito musicale saranno coinvolte, siamo disposti ad accogliere suggerimenti’. 

 

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