Un arresto al giorno e meno furti ‘Puntiamo a ridurre ancora i reati’

Meno interventi per furto, e reati in calo, anche se l'obiettivo dei carabinieri per il 2018 è quello di ridurli ulteriormente. Il tradizionale bilancio dell'Arma di fine anno

Un arresto al giorno tra Piacenza e provincia, meno interventi per furto e reati in calo, anche se l’obiettivo dell‘Arma per il 2018 è quello di ridurli ulteriormente.

Questo il bilancio e i propositi illustrati questa mattina dal comando provinciale, che come da tradizione ha presentato alla stampa i dati dell’attività annuale.

Risultati soddisfacenti, come sottolineato dal comandante Corrado Scattaretico, che puntano ad essere ancora migliori per il nuovo anno. “Abbiamo eseguito più arresti rispetto al 2016 e anche se il numero complessivo dei delitti è diminuito, nel nuovo anno l’obiettivo è di farli ridurre ulteriormente”.

Un aumento considerevole quello degli arresti, passati dai 266 dello scorso anno ai 366 odierni, “almeno un al giorno e uno per ogni militare che opera sul territorio” come precisa il colonnello.

Il trend positivo è confermato anche dal numero totale dei reati (il confronto fa sempre riferimento al 2016 e al 2017), calati da 7900 a circa 7mila.

I delitti scoperti sono passati invece da 1585 a circa 1600, mentre il numero di denunce è rimasto sostanzialmente invariato (2mila). In positivo va anche segnalata l’assenza di omicidi, anche se si sono verificati due tentati omicidi, come lo scorso anno.

In ribasso anche le rapine: 39 a segno più 7 tentate nel 2016 e rispettivamente 35 e 5 nel 2017. Reati che l’anno passato avevano fruttato 14 arresti e 23 denunce, mentre nel 2017 32 arresti e altrettante denunce.

Per quanta riguarda i furti, fenomeno particolarmente sentito dai piacentini, la situazione è in miglioramento: nei primi 11 mesi del 2016 ne sono stati registrati 3mila737, nello stesso arco temporale di quest’anno 3mila116, una diminuzione di circa il 17%.

Per questa tipologia di reato l’anno scorso i carabinieri hanno compiuto 47 arresti e 216 denunce, nel 2017 rispettivamente 60 e 175. “In percentuale ne vengono risolti il 6-7%, un dato decisamente più alto rispetto alla media nazionale, che si attesta intorno al 2%” sottolinea Il comandante Scattaretico.

Sul fronte della lotta agli stupefacenti, quest’anno l’Arma ha portato a termine 87 arresti, 146 denunce e segnalato 613 consumatori, numeri che nel 2016 erano invece, rispettivamente, 81, 161 e 460.

Sono 25 i chilogrammi di droga sequestrata, a cui si vanno ad aggiungere 250 dosi e 131 piante di marijuana. In ultimo le misure cautelari eseguite, 140 rispetto alle 106 dello scorso anno.

L’obiettivo ora è puntato all’intera dimensione della sicurezza: “Ora non c’interessa tanto far crescere il numero di persone che riusciamo a portare nelle patrie galere, quanto riuscire a ridurre ulteriormente il numero dei reati e quindi delle vittime, per far crescere anche la percezione di sicurezza della popolazione” conclude il comandante.

Bilancio 2017 dell’Arma, intervista video al comandante Scattaretico

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