L’Unione degli Atei: “Rimuovete i crocifissi dai seggi elettorali”

Più informazioni su

“Durante le consultazioni elettorali del 4 marzo il simbolo della confessione cattolica sarà presente in molti seggi elettorali”. Lo afferma Roberto Vuilleumier, il coordinatore regionale Uaar Emilia Romagna, l’Unione degli Atei Agnostici e Razionalisti.

“Come di certo saprete il crocifisso è stato introdotto negli edifici pubblici con alcune disposizioni emanate in piena era fascista tra il 1924 e il 1928. Come noto diversi sono i movimenti politici, candidati, ed i segretari di partiti politici che utilizzano direttamente ed indirettamente quel simbolo per la loro campagna elettorale

Secondo il responsabile regionale dell’Unione degli Atei, “la presenza del crocifisso è incompatibile con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, la legittimità della richiesta di rimozione, in quanto basata sulla libertà di coscienza a sua volta tutelata dalla laicità dello Stato, è nuovamente ribadita e confermata anche nella recente sentenza del tribunale di Modena nella causa n. 40322/2012 del dicembre 2016 che arriva dopo il pronunciamento del 10 aprile 2006 della Corte di Appello di Perugia, e della sentenza della Cassazione del 439/2000”.

“Ho invitato iscritti e simpatizzanti, laddove fossero presenti crocifissi nei seggi, – afferma – a richiedere ai presidenti di seggio di procedere alla loro rimozione durante il voto, in caso di loro rifiuto ho consigliato di far verbalizzare secondo le indicazioni reperibili sulla pagina https://www.uaar.it/uaar/campagne/scrocifiggiamo/vademecum-seggi/

Onde evitare ritardi nello svolgimento del voto, consiglio di indicare ai presidenti di seggio di anticiparne la rimozione”.

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Matteo

    Sono totalmente contrario a questa iniziativa di togliere il crocifisso (il mondo va veramente fuori rotta), però volevo chiedere se domenica durante il mio voto nel seggio posso fare una croce (meglio chiamarla ics) sul simbolo da me scelto o se per caso puo’ irritare lor signori e quindi proporrei sulla scheda di apporre o un cerchio oppure una bella piramide massonica e se fosse possibile togliere gessetti e cancellini dalle aule in quanto mi provocano un senso di nostalgia. Grazie. Robe da matti.

  2. Scritto da AMX

    Io sono ateo, ma questa mi sembra un’iniziativa assurda. Tutta la civiltà europea e occidentale ha le sue radici nel cristianesimo. Se non interessa come religione, rimane comunque un fattore culturale fondamentale della notra civiltà. Mi dà molto più fastidio vedere l’avanzata di religioni che niente hanno a che vedere con noi e verso le quali gli stessi che denigrano il cristianesimo mostrano rispetto e riverenza…

    1. Scritto da veronica

      Apprezzo il Suo commento

  3. Scritto da veronica

    sarebbe da chiedersi perché: se non siamo credenti, un crocifisso che fastidio dà? perché ci disturba?Evidentemente sono io che non capisco: la domenica del voto diciamo che si impedisca anche lo scampanio delle chiese? ( potrebbe “disturbare”in nostro voto)