Piacenza Capitale Cultura, sindaco e assessore a Roma per l’audizione

Piacenza Capitale della Cultura 2020, domani il nostro territorio giocherà le sue carte davanti alla commissione giudicatrice, nella prestigiosa Sala Spadolini al Mibact, il Ministero dei Beni Culturali. La delegazione guidata dal sindaco Patrizia Barbieri è partita oggi alla volta di Roma, con l’obiettivo di presentare al meglio Piacenza. Nel selfie postato su Facebook dall’assessore alla Cultura Massimo Polledri, la delegazione al completo alla partenza dalla stazione.

La nostra città sarà la seconda a illustrare il proprio progetto nella giornata di domani, giovedì 8 febbraio, e poi si dovrà attendere fino al 16 per conoscere quale, tra i 10 capoluoghi inseriti nella short list, sarà proclamata vincitrice. “Questo risultato – commenta l’assessore alla Cultura Massimo Polledri – non è un premio per quanto già abbiamo, ma per quello che possiamo migliorare. Noi andremo avanti lo stesso, qualunque sia il risultato, per non disperdere il lavoro del gruppo di persone che si è messo in campo”.

Tre città emiliane in gara per divenire Capitale italiana della Cultura 2020 – Ci sono Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra le 10 città italiane finaliste selezionate dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact) per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2020.

Le tre città emiliane – rilevano le rispettive Amministrazioni comunali – insieme ai loro territori di riferimento, costituiscono l’Area vasta turistica “Emilia” che, dallo scorso anno, ha nell’ente pubblico “Destinazione turistica Emilia”, il soggetto composto da 102 enti locali, deputato a promuoverne l’attrattività turistica.

Si tratta di una terra dalla cultura millenaria che concentra, nelle tre città capoluogo di provincia, straordinarie evenienze storico-artistiche, ma anche una propensione, differente per aree di specializzazione, ma coerente per obiettivo, a misurarsi con la contemporaneità attraverso la comune convinzione che la cultura sia un vettore di sviluppo economico e sociale.

Tra poco le tre città saranno chiamate a presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione ministeriale presieduta da Stefano Baia Curioni. Quale sia delle tre a ricevere eventualmente il titolo, si impegnerà a collaborare strettamente con le altre due per favorire ricadute turistiche sull’Area vasta della Destinazione turistica Emilia ai fini di valorizzarne sempre più l’attrattività dall’Italia e dall’estero, incrementando il numero di visitatori.

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