Assemblee e incontri, prosegue il fitto calendario di Coldiretti

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Proseguono le assemblee formative di Coldiretti Piacenza, durante le quali vengono presentate ai soci le novità fiscali e tecniche.

Particolarmente partecipati i primi incontri a Cortemaggiore, Castell’Arquato e Bettola. A Cortemaggiore – oltre agli esperti di Coldiretti – sono intervenuti anche il direttore di Condifesa Stefano Cavanna, il direttore di Epaca Riccardo Piras e il presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani. Quest’ultimo ha fatto il punto sui cantieri in corso e ha tracciato un bilancio dell’annata del 2017, purtroppo caratterizzata dalla grave siccità.

A Castell’Arquato i soci della sezione sono stati accolti dal segretario di zona di Fiorenzuola Franco Fittavolini e dal sindaco Ivano Rocchetta. Qui è intervenuto anche Dario Panelli, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Piacenza. Molto partecipato e coinvolgente anche l’incontro a Bettola.

Soddisfatta la segretaria Enrica Corbellini. “Sono occasioni importanti per informare i nostri associati, che possono trovare risposte ai loro dubbi sulle normative”.

I prossimi appuntamenti sono previsti martedì 6 marzo alle 15 a Bobbio e – con inizio alle 10 – venerdì 9 marzo a Lugagnano, mercoledì 14 a Piacenza, giovedì 15 ad Agazzano e mercoledì 21 a Pianello. Nello specifico, tra i temi che vengono affrontati ci sono le normative sui sacchetti biodegradabili, i nuovi termini per la registrazione delle fatture, le tipologie di assunzione in agricoltura, il regolamento sul greening, ma anche la definizione agevolata delle cartelle esattoriali e le novità della legge di bilancio 2018. Spazio naturalmente all’etichettatura d’origine obbligatoria sugli alimenti, con gli ultimi provvedimenti entrati in vigore per pasta, riso e derivati del pomodoro.

Ai soci viene poi illustrato il Manifesto Politico di Coldiretti (cinque proposte da realizzare a costo zero nei primi 100 giorni di Governo) e vengono raccolte le firme #stopcibofalso, la mobilitazione lanciata dalla Coldiretti per chiedere al Parlamento Europeo che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere – attraverso le etichette – l’origine degli alimenti che portano in tavola e fermare così il cibo falso, proteggere la salute, tutelare l’economia e l’agricoltura italiana, contrastando le speculazioni.

Lunedì 19 marzo alle 9.30  nell’auditorium della Rocca di Borgonovo i soci titolari di aziende sono invece invitati all’ultimo degli incontri organizzati sul territorio e dedicati alla sicurezza sul lavoro. Il responsabile della sicurezza sul lavoro di Coldiretti Piacenza Maurizio Maffi insiste sull’importanza di questi eventi, tenuti dallo studio Arienta Consulting (con il quale Coldiretti ha attivato una convenzione) e rivolti a tutte le aziende piacentine che assumono dipendenti.

Il ricco calendario di Coldiretti Piacenza prevede anche un convegno – la mattina dell’8 marzo dalle 9.30 al Palazzo dell’Agricoltura di via Colombo – dedicato alla sicurezza alimentare. Tra i relatori previsti spicca l’intervento del responsabile del settore di Coldiretti Emilia Romagna Dennis Calanca.

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