Forza Italia: “Notificato lo sfratto al Pd in Regione” Gambarini non passa

Il centrodestra suona la riscossa a partire dal risultato delle elezioni del 4 marzo.

I rappresentanti di Forza Italia hanno incontrato, nella sala dell’albergo Roma a Piacenza, i deputati eletti nel collegio piacentino.

Assente Francesca Gambarini che – contrariamente a quanto dichiarato in un primo tempo – non è riuscita ad entrare alla Camera dopo il riconteggio delle schede.

Un risultato che rappresenta un viatico per risultati futuri, sottolineano Jonathan Papamarenghi, coordinatore provinciale Fi, e Fabio Callori, vice coordinatore regionale.

‘Queste elezioni ci hanno visto trionfare in una regione rossa – dice Papamarenghi -, noi siamo di 3 punti avanti rispetto al centrosinistra. Questo perché è stato premiato il nostro lavoro e la scelta dei candidati’.

Corale è stato il ringraziamento a Anna Maria Bernini, che ha condotto la campagna elettorale in Emilia Romagna.

‘Questo risultato rappresenta l’onda lunga della cavalcata iniziata con il referendum costituzionale – aggiunge Callori -. Noi adesso abbiamo parlamentari da Piacenza e Rimini, e questo significa poter bilanciare l’azione della Regione. È vero, abbiamo meno voti rispetto alla Lega, ma non c’è centrodestra senza Forza Italia’.

‘Abbiamo notificato l’avviso di sfratto al Pd – afferma Galeazzo Bignami -, lo dimostrano l’esito di queste elezioni. Quello che ha premiato il centrodestra non è un voto di protesta, perché altrimenti in Regione avrebbe primeggiato il M5s come è accaduto in altre realtà.

Invece in Emilia Romagna ha vinto il centrodestra perché è stata premiata la nostra proposta di governo. Una proposta unitaria, in cui tutte le componenti hanno pari dignità, lo ricordiamo senza protervia e arroganza. Adesso dobbiamo prepararci al prossimo appuntamento elettorale, ossia le regionali della primavera 2019′.

‘La nostra e stata una campagna elettorale fatta come si faceva una volta, tra la gente e restando uniti – interviene Benedetta Fiorini -. Un impegno che continueremo e porteremo avanti, mantenendo un contatto costante con il territorio’.

‘Grazie a chi si è impegnato in questa campagna, noi vogliamo fare squadra. Siamo a disposizione dei militanti e degli amministratori – conclude Enrico Aimi -. Abbiamo attraversato momenti molto difficili, ma adesso siamo davanti a una svolta storica, come ha ricordato Bignami: se si fosse votato anche per le regionali saremmo al governo anche a Bologna.

Questo è il frutto di una classe dirigente che ha fatto la gavetta, che ha insegnato che la politica non si fa sul web, ma tra la gente. È stato premiato il nostro impegno nel tutelare l’interesse dei cittadini. Mi auguro poi che sia possibile attuare la riforma della flat tax, vero aiuto per le imprese e le famiglie’.

In merito all’unita di Fi, dopo le polemiche nate dalla mancata candidatura di un esponente piacentino sulle politiche, Bignami replica che ‘il partito e’ unito perché non ci sono alternative all’unità. Qui si sono registrati i migliori risultati della Regione, e dobbiamo impegnarci per le elezioni del 2019′.

‘Il partito è unito – aggiunge Callori – c’è invece chi vuole farlo apparire disunito per indebolirlo. Impariamo dagli altri partiti: discutiamo al nostro interno ma poi usciamo uniti’.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.