Il corteo arcobaleno sfila in centro: “La nostra lotta è contro tutte le discriminazioni” fotogallery

Omobitransfobia fora di ball“, questo lo striscione alla testa del corteo che, nel pomeriggio del 19 maggio, ha attraversato il centro di Piacenza. Un corteo colorato e pacifico di oltre 200 persone, indetto dall’Arcigay di Piacenza insieme ad altre associazioni, in occasione della giornata mondiale contro le discriminazioni sintetizzata nella parolo omo-lesbo-bi-transfobia. Si è mosso dal piazzale Marconi per arrivare in Piazza Cavalli con alcune tappe e interventi lungo il percorso scortato da un ingente apparato di forze dell’ordine.

Davide Bastoni del circolo Arcigay di Piacenza L’Atomo ha ricordato: “Serve educazione e informazione in tema di sessualità, perchè da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sancito che l’omosessualità non è una malattia, tutte le varianti sessuali possano essere accettate nella società. Per questo vogliamo una società più inclusiva è più giusta”.

E rispetto all’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Piacenza, con la quale è stato recentemente riallacciato un dialogo, la richiesta è la seguente: “Da parte del Comune attendiamo l’apertura del tavolo antidiscriminazione come ci è stato promesso”. Ma nessun rappresentante dell’amministrazione ha preso parte al corteo, mentre erano presenti le bandiere dei partiti della sinistra, dal Pd a Rifondazione, Possibile.

Nel video l’intervento di Rita Mura dell’Agedo di Milano

I rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno parlato a sostegno della manifestazione, insieme ad Alberto Gorra che ha portato il saluto dell’Anpi. Davide Bombini, del consiglio nazionale di Arcigay ha dedicato il suo intervento ad Aldo Braibanti, professore piacentino: “Il caso più eclatante in Italia – ha ricordato – di perseguitato perché omosessuale. Per il suo orientamento sessuale fece due anni di carcere, fu internato e recluso. Era un partigiano e antifascista. Vogliamo ricordarlo perché la lotta contro le discriminazioni sessuali si interseca con tutte le lotte per tutti i diritti”.

Tante anche le associazioni invitate alla manifestazione, un saluto particolare è stato affidato alla rappresentante di Fiorenzuola senza Confini. In marcia anche i consiglieri comunali del Pd Giulia Piroli, Christian Fiazza, Stefano Cugini e Giorgia Buscarini, e il consigliere comunale di Piacenza in Comune, Luigi Rabuffi.

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