“Follia maggiore” di Alessandro Robecchi presentato a Transumanza foto

Entra nel vivo il festival letterario itinerante Transumanza, in programma in questi giorni a Bastione San Sisto a Piacenza, insieme alla rassegna Dimore, dedicata all’architettura.

Nella mattinata del 19 maggio il giornalista Oliviero Marchesi ha presentato ‘Follia maggiore’ di Alessandro Robecchi, edito da Sellerio, un giallo ambientato a Milano.

Ex capo redattore di Cuore e autore di testi per Crozza, Robecchi è giornalista del Fatto Quotidiano, ed è uno degli autori satirici più quotati d’Italia.

IL PROGRAMMA 

15.30 – 17.30 Workshop – Stampiamo in 3D, con Officine Baco – Una tecnologia come la stampa 3D come cambia il modo di progettare gli ambienti in cui viviamo? In questo workshop troverete la risposta, partendo da una panoramica sulle principali tecnologie di stampa 3D fino ad arrivare alla preparazione di un file.

 17.00 La scrittrice norvegese Hanne Ørstavik presenta il suo libro “A Bordeaux c’è una grande piazza aperta” edito da Ponte alle Grazie. Coordina l’incontro la giornalista Antonella Lenti “Mi vuoi incontrare” Così incomincia questo romanzo, il primo a essere tradotto in italiano di Hanne Ørstavik, una delle voci più importanti della narrativa nordica contemporanea. È possibile incontrarsi? Incontrare l’altro, incontrare sé stessi, essere vicini, essere vivi, insieme?
 Con una prosa concreta ma sensuale, lirica e allo stesso tempo austera ed essenziale, Ørstavik indaga nelle pieghe più profonde e osc ure del desiderio, del corpo, della carne e dell’anima. Osserva con precisione appassionata ma implacabile i movimenti che ci fanno avvicinare agli altri e che ce ne allontanano, nel grande spazio aperto dell’esistenza. Un romanzo nuovo e luminoso, sull’amore, il desiderio, la nostalgia e il dolore.

18.30 – 20 La città dell’arte, con Victor Correal, Palerm Salazar, Simone Trabucchi (Invernomuto) – Un talk dedicato alla città degli artisti, perché l’arte nella contemporaneità smette di rimanere chiusa nei musei e nelle gallerie, esce allo scoperto e si installa negli spazi pubblici, stabilendo nuove relazioni e influenzando la fruizione degli stessi.

 22 – 23.30 Yombe, con Propaganda 1984. Yombe è un duo electro-pop italiano fondato da Alfredo Maddaluno e dalla cantante Cyen. Si spostano a Milano nel 2015 dando vita alle prime tracce. Proprio a Milano una mostra sull’arte africana suggerisce alla coppia il nome. Una statua d’ebano, raffigurazione della maternità, reca la didascalia “Yombe figure”. L’esotismo sarà il leitmotiv dell’intero progetto: Yombe fonde l’elettronica e il soul con le sonorità più oscure e tribali degli strumenti primordiali.
 Domenica 20 maggio
 10.00 Apertura librerie del Festival
 11.00 Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, presenta il suo ultimo libro “Carta Preziosa. Il design del gioiello di carta” edito da Skira – Coordina l’incontro Sandra Ercolani architetto jewellery designer. Presentazione bando del nuovo contest “i gioielli dell’anima”; esposizione di gioielli creati con materiali di riciclo. Aperitivo con l’autore Il volume è uno scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare e regalare; 21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa, un bene da valorizzare e non sprecare; 21 gioielli preziosi, realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano. Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall’antichità fino a oggi.
 12.30-15 Design Pic-Nic – Un pic nic all’aria aperta, sdraiati sul prato di Bastione San Sisto, tra chiacchiere sull’architettura e assaggi di street food. Scopri il nostro pic nic domenicale: la tovaglia te la prestiamo noi.
ore 15.30 “La prima cosa fu l’odore del ferro” edito da Rrose Selavy, illustrazioni e testo di Sonia Maria Luce Possentini. Coordina l’incontro Barbara Belzini, giornalista. L’ammazzacaffè con l’autore è a cura del festival Transumanza Sonia Maria Luce Possentini – prima di diventare illustratrice – ha lavorato per qualche anno in una fonderia Sonia racconta in prima persona quella esperienza, e la nostra meraviglia è di scoprirla anche sensibile scrittrice In un posto dove il ferro ti rimane attaccato al corpo come un tatuaggio, lei cerca comunque la bellezza, «scintille di ferro come stelle dentro la polvere» Disegnare è un mezzo per scovarla, quella bellezza
ore 16.30 Il giornalista e critico musicale Ezio Guaitamacchi presenta lo spettacolo di parole & musica tratto dal suo ultimo libro, “Atlante rock.Viaggio nei luoghi della musica”, edito da Hoepli, accompagnato dalla cantante Brunella Boschetti Coordina l’incontro Antonio Tonyface Bacciocchi, blogger e musicista Il rock è una forma d’arte. E in alcuni casi, una forma d’arte suprema paragonabile per valori, influenza e longevità alle più straordinarie espressioni di talento, creatività e fantasia della storia dell’uomo. Ma è una forma d’arte popolare. Indissolubilmente legata a tempi, luoghi e contesti socio-culturali che l’hanno generata.
 Per capirla, apprezzarla, o amarla ancora di più, questo libro ne racconta la storia. Una storia lunga 60 anni e che inizia il 5 luglio 1954, nel giorno in cui Elvis Presley ha inciso a Memphis il suo primo singolo. Ma che ha radici più lontane e profonde, tra il continente africano e la cultura e le tradizioni angloscoto-irlandesi. Da allora, sino a oggi, il rock e le musiche a lui connesse o che dal rock si sono sviluppate sono state una colonna sonora fantastica per le vite di centinaia di milioni di giovani (e meno giovani) in tutto il pianeta Terra, accompagnando l’evoluzione dell’uomo del Novecento.
 18.30-20 Una città spaziale, con Umberto Guidoni – La popolazione mondiale vivrà sempre di più all’interno delle città, che diventeranno luoghi di opportunità e di sviluppo, ma anche di tensioni e situazioni critiche per la contemporaneità. La città è orientata ad accrescere la propria intelligenza: l’obiettivo è la Smart City. Non si tratta solo di applicazione di tecnologie, bensì di visioni in grado di proporre nuovi progetti di città. Fantascienza, quella di prefigurare nuovi paesaggi “spaziali”, con il termine “spazio” da configurarsi in tutte le sue interpretazioni?

22-23.30 Delmoro, con Propaganda 1984 – Mattia Del Moro è un musicista e produttore nato a Tolmezzo (UD) nel 1985, dove spende i primi vent’anni della sua vita. È nato tra le montagne, ma come molti ha imparato ad amarle più tardi. Nel suo ultimo lavoro, “Il Primo Viaggio”, la famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all’autore, come l’amore, l’autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all’immaginazione di chi ascolta.

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