Le Rubriche di PiacenzaSera - Le Recensioni CJ

“I’ll be your girl” (The Decemberists) La RECENSIONE

Più informazioni su

THE DECEMBERISTS – “I’ll be your girl” (2018)

Odio i lunedì, cantava quel tale. Eppure, ci sono dei lunedì come questo, nonostante l’aria fredda e le nuvole gravide di pioggia, che ci sollevano il morale. Abbiamo appena saputo che è uscito il nuovo disco – ottavo – dei Decemberists, infatti, e non vediamo l’ora di arrivare in studio e lanciare Spotify: il lavoro può attendere. Lo facciamo con un po’ di emozione e di nervosismo, come prima di un esame importante.

Che ouverture epica e sontuosa, “Once in my life”! Prog-folk allo stato puro. La successiva “Cutting stone” è una ballata impreziosita da un tappeto elettronico, che tuttavia resta solo sullo sfondo: è invece “Severed” – il primo o secondo singolo tratto da “I’ll be your girl” – a spiazzarci; sì, perché non avevamo volute leggere nulla ed eravamo ignari della svolta della band di Portland: synth ed elettronica a profusione – tra Editors e New Order – a sostituire le tradizionali fisarmoniche e gli archi. Un po’ com’è di recente accaduto ai Mumford & Sons, e allora non l’avevamo presa bene (salvo poi ricrederci, almeno in parte).

Stavolta la transizione appare più equilibrata, ovvero smussata, e l’atterraggio più morbido. Nella raccolta non mancano pezzi in puro stile decabrista, come “Tripping along”, “Sucker’s prayers” o “Rusalka, Rusalka” (nella mitologia slava, lo spirito dei fiumi”), o la dolce chiusa della title-track, e non poteva certo mancare il brano contro Donald Trump: si tratta di “Everything is awful”. Il primo ascolto denuncia anche qualche calo di ispirazione, come nei casi della beatlesiana “Your ghost” o del coro bislacco di “We all die young”, che suonerà molto meglio dal vivo.

A questo proposito, per ora il tour europeo di autunno prevede solo date in Gran Bretagna e Olanda; speriamo si spostino anche più a sud…

VOTO: 7,5

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.