Tagliaferri (Fdi): “Vigilare su lavori tangenziale tra i comuni di San Giorgio e Podenzano”

Il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) con un atto rivolto al governo regionale, sollecita controlli sullo stato dei manufatti già realizzati, rilevando “evidenti segni di erosione del cemento posto alla base dei piloni del nuovo ponte di 290 metri che dovrebbe consentire alla nuova tangenziale di scavalcare il torrente Nure”.

Con un’interrogazione rivolta al governo regionale, chiede “maggiori controlli in ordine allo stato delle opere pubbliche, con particolare riguardo a quelle viarie del nostro territorio”. In particolare, il consigliere interviene sui lavori per la riqualificazione della strada provinciale n. 6 tra i comuni piacentini di San Giorgio Piacentino e Podenzano, opera realizzata solo in parte.

Nel 2003, spiega il consigliere, “il progetto era già pronto e cantierabile, ma il Comune di Podenzano chiese una variante del percorso, quella della Crocetta, che costrinse a far ripartire da capo l’iter”.

I ritardi, prosegue, “dovuti ai continui cambiamenti di tracciato imposti dall’Amministrazione podenzanese hanno prodotto il risultato di allungare i tempi di realizzazione dell’opera, finendo per incappare nell’impasse generata dal cambiamento del concessionario nel 2011 e di avere un tracciato semplicemente ridicolo e inadatto, più simile al corpo di una biscia che al tracciato di una tangenziale”.

Lo stato, rimarca poi il politico piacentino, “di incuria nel quale ha versato per otto anni il cantiere, nonostante fosse già stata raggiunta una fase di avanzamento lavori pari a un terzo dell’opera, ha provocato un ammaloramento diffuso dei manufatti realizzati”. In particolare, Tagliaferri parla di “evidenti segni di erosione del cemento posto alla base dei piloni del nuovo ponte di 290 metri che dovrebbe consentire alla nuova tangenziale di scavalcare il torrente Nure”.

Il consigliere sollecita quindi “un attento controllo” sullo stato dei manufatti e sui tempi di completamento dell’opera.