“Il bando ‘Energie diffuse’ presenta criticità” Riunione delle consulte
Più informazioni su
![Palazzo Mercanti](https://www.piacenzasera.it/photogallery_new/images/2018/01/palazzo-mercanti-123681.660x368.jpg)
VENERDI’ 14 SETTEMBRE ALLE ORE 21 PRESSO LA SALA DELLA PARTECIPAZIONE VIA TAVERNA 39 è convocato un incontro congiunto della Consulta cultura e turismo e della Consulta Giovani con all’ordine del giorno “Gara pubblica ‘Giovani Culture itineranti Festival: luci ed ombre”
La riunione è aperta anche ai cittadini in qualità di osservatori come da regolamento.
Secondo il Laboratorio di Alberto Esse – promotore della riunione di stasera – “la gara per il progetto ‘Giovani culture itineranti festival’ nell’ambito dell’iniziativa regionale ‘Energie diffuse’ presenta alcune criticità non tanto riguardo i contenuti e le finalità delle due azione programmate quanto per gli aspetti tecnici del bando”.
La prima critica riguarda la tempistica prevista.
“Il bando è stato pubblicato il 6 settembre 2018 – spiega una nota – e la scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 17 settembre. I partecipanti hanno così 11 giorni di tempo per preparare un progetto che preveda la sinergia di diversi soggetti, tutta da costruire, e azioni articolate e complesse sia dal punto di vista artistico che tecnico (permessi attrezzature ecc.).
Il festival inoltre deve svolgersi tra il 6 e il 14 ottobre e dato che per il giudizio della commissione occorreranno almeno due e tre giorni e che il soggetto vincente ha tempo 10 giorni per accettare l’incarico risulta che il vincitore avrebbe tempo circa una settimana per mettere in piedi un’attività così, come si è detto, complessa”.
“Come è possibile realizzare un progetto dignitoso con questa tempistica?” – si chiedono i promotori della riunione.
Altro problema posto: “nel bando non è detto chi comporrà la commissione giudicante, che sarà una commissione tecnica nominata da un funzionario dell’ufficio preposto. Un minimo criterio di trasparenza e democrazia vorrebbe che si conoscessero da subito i nominativi e che questi riguardassero non personalità tecniche ma esperti in problematiche socioculturali e soprattutto artistiche. Il che non è previsto”.
“Nell’avviso pubblico, poi si scrive che la Regione ha stanziato per questa manifestazione 28.000 euro mentre i premi ammontano a 14.000 euro. I rimanenti 14.000 euro che fine fanno? E’ lecito chiederselo.
Infine a fronte di una diffusa dichiarato impegno giovanilistico spunta una “O” significativa là dove si scrive che “l’avviso è aperto ad associazioni giovanili e culturali O a imprese attive nell’organizzazione e promozione di eventi e manifestazioni”. Un’escamotage che di certo non favorisce le associazioni giovanili.”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.