“Il bando ‘Energie diffuse’ presenta criticità” Riunione delle consulte

VENERDI’ 14 SETTEMBRE ALLE ORE 21 PRESSO LA SALA DELLA PARTECIPAZIONE VIA TAVERNA 39 è convocato un incontro congiunto della Consulta cultura e turismo e della Consulta Giovani con all’ordine del giorno “Gara pubblica ‘Giovani Culture itineranti Festival: luci ed ombre”

La riunione è aperta anche ai cittadini in qualità di osservatori come da regolamento.

Secondo il Laboratorio di Alberto Esse – promotore della riunione di stasera – “la gara per il progetto ‘Giovani culture itineranti festival’ nell’ambito dell’iniziativa regionale ‘Energie diffuse’ presenta alcune criticità non tanto riguardo i contenuti e le finalità delle due azione programmate quanto per gli aspetti tecnici del bando”.

La prima critica riguarda la tempistica prevista.

“Il bando è stato pubblicato il 6 settembre 2018 – spiega una nota – e la scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 17 settembre. I partecipanti hanno così 11 giorni di tempo per preparare un progetto che preveda la sinergia di diversi soggetti, tutta da costruire, e azioni articolate e complesse sia dal punto di vista artistico che tecnico (permessi attrezzature ecc.).

Il festival inoltre deve svolgersi tra il 6 e il 14 ottobre e dato che per il giudizio della commissione occorreranno almeno due e tre giorni e che il soggetto vincente ha tempo 10 giorni per accettare l’incarico risulta che il vincitore avrebbe tempo circa una settimana per mettere in piedi un’attività così, come si è detto, complessa”.

“Come è possibile realizzare un progetto dignitoso con questa tempistica?” – si chiedono i promotori della riunione.

Altro problema posto: “nel bando non è detto chi comporrà la commissione giudicante, che sarà una commissione tecnica nominata da un funzionario dell’ufficio preposto. Un minimo criterio di trasparenza e democrazia vorrebbe che si conoscessero da subito i nominativi e che questi riguardassero non personalità tecniche ma esperti in problematiche socioculturali e soprattutto artistiche. Il che non è previsto”.

“Nell’avviso pubblico, poi si scrive che la Regione ha stanziato per questa manifestazione 28.000 euro mentre i premi ammontano a 14.000 euro. I rimanenti 14.000 euro che fine fanno? E’ lecito chiederselo.

Infine a fronte di una diffusa dichiarato impegno giovanilistico spunta una “O” significativa là dove si scrive che “l’avviso è aperto ad associazioni giovanili e culturali O a imprese attive nell’organizzazione e promozione di eventi e manifestazioni”. Un’escamotage che di certo non favorisce le associazioni giovanili.”

 

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