Nel weekend al via alla seconda edizione del “Satiri di Storie Festival”

Venerdì 7 e sabato 8 settembre riparte per la sua seconda edizione il “Satiri di Storie Festival”, presentato in Municipio a Piacenza.

Si parte venerdì 7 con lo spettacolo “Satira Dop” delle 18,30 che racconta, attraverso uno show itinerante a tappe nel centro storico, aneddoti e storie tratte dalla cronaca e dalla vita piacentina di altri tempi nei luoghi dove lo vicende narrate sono realmente accadute. A seguire, a partire dalle 21,30 presso l’auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano, la vita e la politica narrata da Paolo Rossi in uno spettacolo tra musica e comicità.

Sabato 8 invece la serata riprende lo show di “Satira Dop” della sera precedente per arrivare all’evento delle 21,30 dei “Il Terzo Segreto di Satira” al Baciccia per uno spettacolo ibrido comico sull’attualità e la politica dei giorni nostri, con la proiezione di alcuni sketch divertenti direttamente dal loro canale YouTube.

L’iniziativa nasce dalla vittoria al bando comunale “Giovani Progetti” e vede la sua ideazione e direzione artistica in Letizia Bravi. L’evento è stato inoltre promosso dall’associazione Diciottoentrenta in partnership con FAI giovani e Piacenza CineManiaci.

“La nostra associazione essendo un’associazione giovanile ha sposato subito questa causa capendo subito l’importanza di un polo della satira qui a Piacenza che può essere di interesse per i giovani – ha detto Giulio Taroni (presidente dell’organizzazione diciottoetrenta) – dato che si parla di pubblicità e satira, e visto che, di solito, si tende a togliere questo ambito dalla gioventù. Noi invece stiamo cercando di fornire questi contenuti alla gioventù perché questa è un’iniziativa che parte proprio dai giovani e deve puntare ad espandersi”. è intervenuto dicendo :

“Per costruire qualcosa in città bisogna conoscere la città ed è per questo che FAI giovani ha deciso di collaborare con l’iniziativa, per riportare alla luce eventi storici anche dimenticati attraverso l’arte e la storia uniti alla satira – continua Alessandro Sartori (referente FAI giovani) -. La componente satirica è incredibilmente importante perché da uno specchio ai cittadini di come essi sono visti per dare uno stimolo di potente crescita. Non è deridere, è un’opportunità per crescere.”

Il festival, che aveva già esordito in anteprima domenica 2 settembre con la proiezione del film “Si muore tutti democristiani” all’arena Daturi, dà il suo appuntamento per il fine settimana.

Nella foto Letizia Bravi, Giulio Taroni e Alessandro Sartori

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