“Tenere insieme la coppa e Amazon è la sfida di Piacenza” fotogallery video

Amazon e la coppa piacentina. Possono stare insieme? E Piacenza può emanciparsi fino in fondo dalla funzione di “satellite” di Milano per assumere un ruolo di snodo del nuovo quadrilatero industriale?

Festival Città Impresa

Sono le domande di Aldo Bonomi, il sociologo e direttore Consorzio AAster, al Festival Città Impresa, la kermesse promossa da Confindustria Piacenza sul ruolo produttivo e industriale del nostro territorio.

Nel corso del primo confronto alla Sala dei Teatini, moderato dal giornalista Giangiacomo Schiavi, accanto a Bonomi sono intervenuti il sindaco Patrizia Barbieri e il presidente di Confindustria Alberto Rota.

Festival Città Impresa

“Le città intermedie e gli snodi sono la prospettiva del presente per lo sviluppo di Piacenza” – ha sottolineato Bonomi.

E sulla logistica e la sua evoluzione, ha aggiunto: “Oggi parliamo di ‘capitalismo delle reti’ che significa comprendere il salto tra il fordismo del passato e i flussi delle merci che sorvolano i territori e atterrano dove ci sono le condizioni di convenienza”.

“Piacenza ha anche una vocazione storica industriale – ha fatto notare Bonomi – ma dovete emanciparvi dalla prospettiva di città dormitorio del terziario di Milano, come prima eravate un serbatoio del fordismo e delle fabbriche”.

“Qui c’è il distretto del pomodoro e le bellezze della Val Tidone e della val Trebbia come un prolungamento delle Langhe. Questa pluralità è un valore, così come la coesione territoriale connessa in maniera fondamentale alla coesione sociale”.

“Piacenza è un nodo di rete e deve sviluppare una capacità di capire il proprio spazio di posizione – ha proseguito il sociologo -dentro i grandi processi di cambiamento; Piacenza è la porta della dimensione mediopadana, è in mezzo a due aree metropolitane, Bologna e Milano, è quel territorio dove si incontrano contemporaneamente quattro regioni Piemonte, Liguria, Lombardia e Emilia Romagna, e non può più essere percepita come un satellite del fordismo milanese. Tenere insieme la coppa piacentina e Amazon è la sfida di Piacenza”.

Festival Città Impresa

“Abbiamo tutte le capacità per poter emergere – ha voluto evidenziare Patrizia Barbieri -, siamo su un territorio snodo con più ingressi autostradali, abbiamo la possibilità di essere considerati il “retroporto” di Genova e di dare risposte importantissime dal punto di vista ferroviario.

Siamo la città del ferro: l’anno prossimo avremo la possibilità di ampliare il nostro hub ferroviario, toglieremo così le merci dalla città; abbiamo imprese molto importanti, non solo del comparto logistico, ma anche di quello manufatturiero e agroalimentare. Le nostre piccole e medie imprese ci hanno consentito di resistere alla crisi. Noi siamo un territorio eccezionale, dobbiamo crederci”.

“Dobbiamo metterci in rete – la ricetta di Alberto Rota -: a Piacenza si vive bene, ma servono infrastrutture, un nuovo ospedale, una viabilità comoda, un buon collegamento con Milano: in questo modo potremmo essere attrattivi con un aumento di qualità”.

Dopo l’edizione di aprile a Vicenza – e a due mesi da quella di Bergamo che a fine ottobre darà vita alla sua seconda edizione – spetta a Piacenza diventare il terzo luogo “simbolo” dove aprire il dibattito sulle prospettive di sviluppo dell’economia e dei territori: la nostra città ospita infatti un’edizione speciale del Festival Città Impresa.

Se a Vicenza il tema di fondo è quello del rapporto tra impresa e territorio, mentre a Bergamo l’attenzione tende a concentrarsi maggiormente sulle tematiche legate allo sviluppo delle imprese, Piacenza si candida a diventare la sede dove sarà il tema dei flussi (di merci, persone, finanziari) a essere messo a fuoco.

IL VIDEO

Collocata immediatamente al rientro dalla pausa estiva, l’obiettivo dell’edizione piacentina, promossa da ItalyPost e Confindustria Piacenza, in collaborazione con il Comune di Piacenza, è infatti quello di delineare le funzioni possibili di un territorio dominato dal tema della logistica ma, contemporaneamente con un interessante tessuto industriale che si snoda tra Milano, la bassa lodigiana fino a Parma e Reggio, città con cui Piacenza ha avviato un percorso di marketing territoriale attraverso la costituzione, avvenuta lo scorso anno, di “Destinazione turistica Emilia”.

Festival Città Impresa

Ecco il programma della manifestazione

venerdì 14 settembre 2018 / ore 11:00 – 12:45
Sala dei Teatini, ex chiesa di San Vicenzo
PIACENZA, TRA NORDOVEST E NORDEST: INDUSTRIA E LOGISTICA

Tavola rotonda tra
Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza
Aldo Bonomi, sociologo, direttore Consorzio AAster
Alberto Rota, presidente Confindustria Piacenza
Conduce Giangiacomo Schiavi, giornalista Corriere della Sera

venerdì 14 settembre 2018 / ore 15:00 – 16:15
— Sala dei Teatini, ex chiesa di San Vicenzo
Via Scalabrini, 9, Piacenza, PC, Italia
I CHAMPION: COSA SERVE PER CRESCERE

Intervengono
Elena Dallavalle, consigliere delegato MO.TRI.DAL
Carlo Marini, membro del comitato esecutivo Epic Sim
Stefano Rivò, general manager Musetti
Alberto Nicolini, amministratore delegato Castagna Univel
Conduce Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost

venerdì 14 settembre 2018 / ore 16:30 – 17:45
Sala dei Teatini, ex chiesa di San Vicenzo
IL NUOVO TRIANGOLO INDUSTRIALE: LE IDEE PER RINFORZARLO

Intervengono
Alberto Baban, presidente Venetwork
Carlo Bonomi, presidente Assolombarda
Alberto Vacchi, presidente Confindustria Emilia Area Centro
Modera Dario Di Vico, giornalista Corriere Della Sera

venerdì 14 settembre 2018 / ore 18:00 – 19:15
Piazza Cavalli
A DIECI ANNI DALLA CADUTA DELLA LEHMAN BROTHERS

Intervengono
Ferruccio de Bortoli, presidente Longanesi
Marco Mazzucchelli, presidente KBL – Kredietbank Luxembourg
Conduce Nicola Saldutti, caporedattore Economia Corriere della Sera
In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso la Sala dei Teatini, ex chiesa di San Vicenzo, Via Scalabrini 9.

venerdì 14 settembre 2018 / ore 21:00 – 22:00
Piazza Cavalli
IL CAPITALISMO IN SALSA LEHMAN

Racconti di Stefano Massini, drammaturgo, consulente artistico Piccolo Teatro di Milano, autore di “Qualcosa sui Lehman” (Mondadori). In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Palazzo Gotico, Piazza Cavalli 64.

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