Nuovo piano antismog, Bisotti (Pd): “Dalla Regione misure di buon senso”

“Passare da una questione politica relativa al Piano dell’Aria con le nuove misure approvate ieri a Bologna, ad un attacco personale, come fa il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tagliaferri nell’annunciare un atto di censura nei confronti dell’Assessore Gazzolo, rappresenta una grave caduta di stile da cui traspare un livore che nulla a che vedere che quel carattere istituzionale che il Consigliere dovrebbe ben conoscere avendo fatto il Sindaco per oltre un mandato”.

Così il segretario provinciale del Pd Silvio Bisotti: “Nel merito – afferma – credo che tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche, anche Tagliaferri, dovrebbero preoccuparsi di come portare a sintesi la necessità di tutelare la salute di tutti e garantire una salubre qualità dell’aria che respiriamo, con misure antinquinamento concordate e rispettate”.

“Misure che, peraltro, erano state approvate con voto unanime dall’assemblea legislativa al momento della presentazione del Piano regionale dell’aria. Un tema delicato per il presente e il futuro, come quello dell’inquinamento atmosferico non dovrebbe essere strumentalizzato per fini politici, ma dovrebbe essere assunto come elemento unificante da parte di tutte le forze politiche”.

“Spiace considerare che Tagliaferri ha perso un’occasione di stile e di contenuto, dato che dall’intervento in aula e dalle dichiarazioni che ha rilasciato non si rilevano in alcun modo sue proposte per migliorare la qualità dell’aria”.

“Bando periferie, bene ricorso della Regione alla Corte Costituzionale” – Plauso dal Pd piacentino, attraverso il suo Segretario provinciale Silvio Bisotti, al Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che impugnerà davanti alla Corte costituzionale la norma del decreto Milleproroghe che ha cancellato le risorse destinate al recupero delle periferie.

“ll Presidente della Regione dimostra di essere in grande sintonia con il territorio e con le preoccupazioni dei Sindaci che vedono venir meno la possibilità di avviare opere fondamentali per lo sviluppo delle città e di contrasto al degrado urbano – sottolinea Bisotti – Piacenza, purtroppo nel silenzio del Sindaco in carica, vede venir meno la possibilità di riqualificare un intero comparto del centro storico, quello compreso tra la stazione e tutta l’area del Consorzio agrario oltre a Piazza Casali: nel complesso quasi 11 milioni di euro derivanti dal Bando periferie”.

“Questa è la verità al di là delle superficiali affermazioni rilasciate a più riprese dai parlamentari della Lega Murelli e Pisani che, attraverso tecnicismi, alimentano equivoci tesi a nascondere una scelta che fa male alla città”