Raid contro i profughi, tre gli indagati a Bettola

Sono accusati di aver attuato una sorta di spedizione punitiva, durante la quale hanno appiccato un piccolo incendio nell’alloggio che ospita gli immigrati.

E’ il più grave di una serie di aggressioni fisiche e verbali a un gruppo di profughi che ha portato la procura di Piacenza a indagare tre uomini, di 28, 39 e 53 anni, accusati di vari reati, con l’aggravante dell’odio razziale.

I fatti sono avvenuti a Bettola dove i migranti sono ospitati presso una struttura.

I fatti risalgono ai primi di settembre Due degli indagati, di 53 e 39 anni, sono accusati di tentato incendio, danneggiamento, violazione di domicilio, tutto aggravato anche dalle motivazioni razziali.

Il terzo, un 28enne, invece di lesioni aggravate, porto di oggetti atti all’offesa, violenza privata, ingiurie, minacce, tentato incendio, stalking, anche lui con l’aggravante dell’odio razziale. (fonte Ansa)

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