In S. Antonino il tradizionale concerto dell’Epifania con il Coro Farnesiano

Si rinnova anche quest’anno, a conclusione delle festività natalizie, l’appuntamento con il tradizionale “Concerto dell’Epifania” che vede protagonista il Coro Polifonico Farnesiano diretto dal Maestro Mario Pigazzini.

L’evento avrà luogo nella Basilica di S. Antonino nel pomeriggio di domenica 6 gennaio alle ore 16.30.

Si esibiranno tutte e tre le formazioni di cui il Coro è composto: Voci Bianche (bambini e ragazzi dai 9 ai 15 anni), Voci Giovanili (ragazze dai 15 ai 24 anni provenienti dall’esperienza delle Voci Bianche) e Voci Miste (adulti) accompagnate all’organo da Alessandro Molinari e Tommaso Battilocchi.

Il concerto oltre a voler essere un omaggio alla cittadinanza, è un’occasione di festa e di ringraziamento per tutti coloro che collaborano per la riuscita delle attività del Coro: dall’Amministrazione Comunale, gli sponsor, ai genitori delle Voci Bianche .

Il 2018 appena concluso è stato un anno importante per il Coro Farnesiano: finalmente, dopo un periodo particolarmente difficile, da qualche mese ha ottenuto una nuova sede – ora in Via Stradella 43 a Piacenza; ciò ha permesso di riprendere con regolarità e stabilità tutte le attività sia didattiche che artistiche.

Significativo e degno di nota è stato l’impegno che ha visto coinvolte tutte e tre le formazioni nella preparazione ed esecuzione in prima mondiale dei Due Pezzi Sacri di Claudio Saltarelli su musiche di Joe Schittino e Véra Nikitine presentati il 25 settembre scorso nella Basilica di S. Savino e che ha riscosso un grande interesse e successo di pubblico .

Come ogni anno il Concerto del 6 gennaio è un’importante ricorrenza nella vita del Coro: in quest’occasione si salutano i coristi che, per sopraggiunti limiti di età o caratteristiche vocali, lasciano il Coro delle Voci Bianche e il Coro Giovanile per passare, se desiderano proseguire quest’esperienza, nelle formazioni più adulte.

Lasceranno le Voci Bianche: Maria Croci, Maria Dal Corso, Martina Longhi, Federica Masina, Sofia Masina, Sara Paratici, Amelia Sampaolo e Sara Strini mentre lasceranno il Coro Giovanile: Claudia Meli, Anna Perotti e Valentina Pennisi.

Per aprire quindi il nuovo anno condividendo con chi ascolta gioie, emozioni e nuove speranze il Coro Farnesiano proporrà un ricco programma ispirato al periodo natalizio dove, accanto a brani della tradizione popolare, si darà spazio a brani della tradizione colta firmati da autori di epoche diverse dal XVI sec. fino ai giorni nostri.

In apertura le Voci Bianche eseguiranno Pueri concinite di Jakobus Handl Gallus a cui seguiranno di Claudio Monteverdi: Angelus ad pastores ait e di Franz Schubert Mille cherubini in coro – per soprano solo, coro di voci bianche e organo.

Sarà la volta del Maria Mater gratiae del compositore francese Gabriel Fauré e in chiusura di questa prima parte il Puer natus di Joseph Rheinberger.

Al coro delle Voci Bianche si uniranno quindi le ragazze del Coro Giovanile per simboleggiare la continuità del percorso e come invito a proseguire nella meravigliosa esperienza del canto corale. I due cori eseguiranno insieme il brano Magico Canto, scritto dal Maestro e fondatore del coro Roberto Goitre.

Sarà quindi la volta delle ragazze del Coro Giovanile che proporranno In dulci jubilo del compositore e teorico della musica tedesco Michael Praetorius proseguendo poi con due brani del compositore spagnolo Francesco Soto: Sopra il fieno colcato e Nell’apparir del Sempiterno sole e infine concluderanno con l’esecuzione del O beata et benedicta per coro a tre voci giovanili e organo di Felix Mendelssohn.

Verrà poi lasciato spazio alla Voci Miste che presenteranno Adventi enek un canto del compositore ungherese Zoltan Kodaly seguito da un canto natalizio della tradizione spagnola Riu, riu, chiu di un Anonimo del XVI sec.

Si proseguirà con il canto natalizio Resonet in laudibus del compositore di origine slovena Jakobus Handl Gallus e con il canto sacro di A Sound of Angels del compositore inglese Christopher Tye.

Infine verrà proposto un canto popolare Gesù Bambin l’è nato di Leone Sinigaglia compositore torinese del periodo tardo romantico noto per i suoi studi nel campo del Folklore musicale piemontese.

A conclusione del concerto le tre formazioni si uniranno per festeggiare insieme cantando Exultent Coeli di Claudio Monteverdi a cui seguirà un gioioso canto di festa Angels’ Carol del contemporaneo inglese John Rutter ed infine il canto natalizio latino medioevale Personent Hodie .

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.