Teatro Trieste 34, un weekend di spettacoli e laboratori con Valentino Rossi

Teatro Trieste 34, nel weekend in scena uno spettacolo comico e un laboratorio con l’artista clown Valentino Rossi.

“LA VITA E’ BREVE” – Venerdì 1 e sabato 2 marzo alle ore 21, Rossi presenta lo spettacolo “La vita è breve“, che torna a Piacenza dopo un lungo viaggio fatto di esperienze e di incontri (con tappa anche a Barcellona), decisamente trasformato rispetto all’anteprima andata in scena, proprio qui nella nostra città, qualche anno fa.

Valentino Rossi, autore e protagonista, assicura che il titolo perentorio non vuole indurci alla riflessione malinconica ma, al contrario, portarci a una maggior consapevolezza della nostra esistenza per gustare la vita in modo pieno ed emozionante.

Lo spettacolo è una sorta di mostra di arte sensoriale che i due personaggi, un critico d’arte e una performer, hanno allestito. I vari “quadri” che prenderanno vita saranno animati da contemporanee maschere e tipi. Gli sketch sono “lazzi”, come nella Commedia dell’Arte, inscenati dalle maschere archetipiche della società, aggiornate ai nostri tempi.

Troveremo, fra i personaggi, uomini di scienza di fronte ai grandi quesiti, uomini di fede sempre tormentati, gli innamorati trasformati in annoiati ammaliatori, i soliti ciarlatani, i sognatori, quelli che, da sempre, sono nati per soffrire. Tutti insieme a formare i divertenti quadri: per ridere ma anche per riflettere sulle proprie emozioni.

Gli sketch e i personaggi sono stati creati anche grazie all’illustre contributo, e alla regia, del celebre artista internazionale, comico d’esperienza e dai mille volti, Jango Edwards.

IL LABORATORIO “KLOWNDALINI” – Domenica 3 marzo,  dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, Valentino Rossi sarà invece impegnato a condurre il laboratorio “Klowndalini“.

Il nome “Klowndalini”, da lui creato, mette insieme le parole clown e kundalini (un metodo della pratica yoga); nasce dunque dall’unione del clown e dello yoga, due discipline che sembra non abbiano nulla in comune fra di loro ma che invece hanno lo stesso obbiettivo: ritornare all’innocenza di quel bambino che non aveva né giudizi né paure di essere chi era veramente. Si tratta quindi di essere vulnerabili e sperimentare attraverso le nostre emozioni.

Se lo yoga ci prepara fisicamente a poter essere recettivi, a ritrovarci con noi stessi, gli esercizi di clown invece ci aiutano a capire che sono proprio le nostre debolezze a renderci forti.

Il corso è rivolto a persone con o senza esperienza nell’ambito tanto del clown come dello yoga, visto che si tratta di un nuovo approccio più legato a un tema esistenziale e di crescita personale. Gli esercizi indirizzeranno la persona verso la scoperta del proprio bambino interiore mischiando tecniche di Hatha yoga, meditazione e clown.

Costo: 20 euro

Info e Prenotazioni: 329 8521350; info@trieste34.com