Ghilardelli (Lega): “In Europa da ribelli per difendere l’Italia”

“Per troppi anni l’istituzione Europa ci ha trattato da subalterni, in tanti troppi settori: dall’agricoltura alla gestione delle politiche migratorie fino ai diktat sui nostri conti economici. Il 26 maggio abbiamo finalmente l’opportunità di cambiare lo stato delle cose e di andare in Europa a testa alta per difendere l’Italia e gli italiani.

Questo sarà possibile con il voto alla Lega Nord e ai suoi candidati che, da ribelli, potranno dare una svolta positiva alle politiche europee così come stiamo facendo al governo del paese”.

E’ stato un intervento concreto quello di cui si è reso protagonista Manuel Ghilardelli, candidato alle elezioni europee del 26 maggio per la Lega nella circoscrizione del Nord Est (Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige) nel corso del convegno promosso dalla sezione provinciale del partito di Matteo Salvini in Sant’Ilario. “Italia e rinascita europea” il titolo dell’incontro che, moderato dal giornalista Daniele Losi, ha visto la presenza come ospite del Sen. Alberto Bagnai, presidente della commissione finanze del Senato, il quale ha tracciato un quadro approfondito della situazione economica finanziaria, degli sforzi del governo leghista in particolare nel campo del sostegno all’imprenditoria, al commercio e all’agricoltura e, infine, i rapporti con l’Europa.

Manuel Ghilardelli

All’incontro in Sant’Ilario, organizzato da Lorella Cappucciati (consigliera comunale Lega Nord di Piacenza), era presente lo stato maggiore del partito, a partire dal commissario provinciale Corrado Pozzi, dal senatore Pietro Pisani, dal consigliere regionale Matteo Rancan e da tanti amministratori locali del Carroccio, che hanno dato il via alla campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio e portato il sostegno all’unico candidato leghista del territorio, Manuel Ghilardelli.

“La Lega e Matteo Salvini – ha aggiunto in seguito Ghilardelli – ha deciso per le elezioni europee di puntare su molti candidati che provengono da esperienze amministrative, dai comuni, in modo da portare a Bruxelles le istanze dei vari territori. In questo senso la mia esperienza da sindaco di Ziano Piacentino mi permetterà di trasferire in Europa le esigenze della nostra provincia e di tutto il territorio emiliano di cui conosco le grandi potenzialità purtroppo spesso tarpate dalle miopi politiche non solo europee ma anche regionali.

L’agricoltura e l’enogastronomia, ma anche il manifatturiero sono eccellenze che meritano maggiori tutele invece che continui attacchi da parte di politiche vessatorie che non garantiscono un loro sviluppo e una loro valorizzazione. Abbiamo in Emilia una forte propensione e capacità di sviluppo e di export, ma occorrono incentivi e sostegni alle nostre imprese, mentre vediamo, ad esempio, che i fondi per l’agricoltura sono volati soprattutto all’Est”.

La tutela del Made in Italy a tutto tondo è il leit motiv del candidato leghista che apre lo sguardo a temi nazionali, quali l’immigrazione: “Siamo a rischio di un’invasione di profughi dalla Libia, oltre 800 mila persone tra le quali il pericolo è che si annidino terroristi. Dobbiamo opporci a tutto questo e difendere le nostre coste superando il menefreghismo delle istituzioni europee e la solidarietà di certa sinistra”. “Dobbiamo rivendicare con fermezza il diritto di essere padroni in casa nostra – ha aggiunto – e non eterodiretti dall’Europa che ha sempre privilegiato alcuni stati, Francia e Germania in particolare, a discapito di altri”.

“Per tutto questo – ha concluso Manuel Ghilardelli – il 26 maggio occorre votare Lega Nord. Io metterò tutto il mio impegno in questa campagna elettorale per far conoscere le idee e le posizioni del nostro partito e, dal giorno dopo, a Bruxelles, per sostenere e tutelare l’Italia e il nostro territorio che può finalmente avere un proprio rappresentante in Europa”. (nota stampa)

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