Elezioni comunali, ecco i fac simile delle 30 schede azzurre

Colore azzurro e numero di simboli presenti variabile da uno a quattro, a seconda del comune.

Sono i fac simile delle schede elettorali nei centri della provincia di Piacenza al voto amministrativo di domenica 26 maggio: in tutto sono 30. Le schede sono scaricabili tutte nella versione fac simile in questa pagina della Prefettura di Piacenza.

Nel piacentino si rinnovano 30 comuni su 48, da eleggere anche 332 consiglieri comunali (1113 le sezioni). Si vota domenica domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle 23. Alle urne in Emilia Romagna sono chiamati oltre 2 milioni di elettori (quasi 88mila nel piacentino) che potranno votare in 2.624 sezioni. Lo spoglio delle comunali partirà il giorno successivo al voto dalle 14.

La scheda sarà di colore azzurro. Nella nostra provincia nessuno dei Comuni al voto supera i 15mila abitanti: il centro più popoloso è Castelsangiovanni, seguito da Podenzano e Rivergaro. Complessivamente le liste presentate sono state 64, con altrettanti candidati sindaci.

I comuni dove è stata presentata solo una lista sono 4: Pianello, Besenzone, San Giorgio e Alseno. Le sfide a tre sono sei (Caorso, Castelsangiovanni, Coli, Lugagnano, Pontedellolio e Pontenure), una è addirittura a quattro (Calendasco) mentre tutte le altre sono a due. Le donne in corsa sono in netta minoranza, solo 14, e si registrano le sfide tutte al femminile a Gragnano e a Sarmato.

Sono state presentate le seguenti liste:

ALSENO (una sola lista)

Progetto Alseno – Zucchi Davide

 

BESENZONE (una sola lista)

Lista civica per Besenzone – Carlo Filiberti

 

BOBBIO (due liste)

Bobbio 2000 Città d’Europa – Roberto Pasquali

Bobbio viva – Giovanni Mozzi

 

CALENDASCO (quattro liste)

Calendasco per cambiare – Fabio Bianchi

Calendasco sempre più un Parco – Pietro Luigi Tansini

Uniti per Calendasco Bensi Sindaco – Bensi Piero

Immagina Calendasco – Zangrandi Filippo

 

CAORSO (tre liste) 

Caorso Più Insieme – Giampiero Cremonesi

Caorso Centrosinistra – Antonella Codazzi

Caorso con Battaglia sindaco – Roberta Battaglia

 

CASTELL’ARQUATO (due liste)

Futuro in comune Giuseppe Bersani sindaco – Bersani Giuseppe

Terre Arquatesi Iva Irti sindaco – Irti Ivan

 

CASTEL SAN GIOVANNI (tre liste)

Castello nel cuore Lucia Fontana sindaco – Lucia Fontana

Insieme per Castello – Carlo Giovanni Capelli

Castel San Giovanni Insieme Aldo Bersani sindaco – Aldo Bersani

 

CERIGNALE (due liste)

Nistri sindaco – Roberto Nistri

Insieme ancora per Cerignale – Massimo Castelli

 

COLI (tre liste)

Uniti per Coli e Perino – Repetti Adele

Insieme per la nostra valle – Covati Sergio

Azione in Comune – Torre Renato

 

CORTE BRUGNATELLA (due liste)

Riscopriamo Corte Brugnatella con Guarnieri sindaco – Mauro Guarnieri

Corte Brugnatella Gnecchi sindaco – Stefano Gnecchi

 

FARINI (due liste)

Uniti per Farini – Cristian Poggioli

Ricomincia Farini lista civica – Giovanni Bracchi

 

GOSSOLENGO (due liste)

Lista civica Tutti per Gossolengo – Balestrieri Andrea

Insieme per Gossolengo – Ghillani Angelo

 

GRAGNANO TREBBIENSE (due liste)

Solidarietà e sviluppo per Gragnano – Calza Patrizia

Gragnano nel cuore Milani sindaco – Milani Michela

 

LUGAGNANO VAL D’ARDA (tre liste)

Un impegno concreto per Lugagnano – Tedaldi Valeria

Bonfanti sindaco dritti al punto – Bonfanti Andrea

Noi per Lugagnano –  Vincini Antonio

 

MORFASSO (due liste)

Padroni a casa nostra Morfasso lista civica – Bosoni Maurizio

Per Morfasso Calestani sindaco – Calestani Paolo

 

OTTONE (due liste)

Ottone libera – Federico Beccia

Valtrebbia – Maurizio Antonio Cella

 

PIANELLO (una lista)

Insieme per il nostro futuro civica Pianello – Giampaolo Fornasari

 

PIOZZANO (due liste)

Uniti per Piozzano – Lorenzo Burgazzoli

Le rondini sviluppo a trasparenza – Antonella Bollati

 

PODENZANO (due liste)

Per Podenzano insieme di nuovo Piva sindaco – Alessandro Piva

Uniti per Podenzano – Raffaella Boselli

 

PONTE DELL’OLIO (tre liste)

Insieme per cambiare il futuro – Federico Ratti

Lista civica Spinola – Roberto Spinola

Pontolliesi per Ponte Chiesa sindaco – Alessandro Chiesa

 

PONTENURE (tre liste)

Per Pontenure si può fare – Manola Gruppi

Un sogno in Comune lista civica per Pontenure – Enzo Dotti

Pontenure per te centrodestra civico – Medardo Zanetti

 

RIVERGARO (due liste)

Insieme per Rivergaro Albasi sindaco – Andrea Albasi

Noi per Rivergaro Maloberti sindaco – Giampaolo Maloberti

 

SAN GIORGIO PIACENTINO (una lista)

Alberoni sindaco – Donatella Alberoni

 

SAN PIETRO IN CERRO (due liste)

Obiettivo comune – Nicola Pisaroni

Il nostro paese Polignano S. Pietro in Cerro – Stefano Boselli

 

SARMATO (due liste)

Insieme per Sarmato – Braghieri Giuseppina

ViviAmo Sarmato – Ferrari Claudia

 

TRAVO (due liste)

Siamo Travo – Lodovico Albasi

Galba sindaco – Filippo Galba

 

VERNASCA (due liste)

Montagna Tipicità Turismo – Croci Gabriele

Vernasca Unita Sidoli sindaco – Sidoli Giuseppe

 

VIGOLZONE (due liste)

Per Vigolzone insieme Silvia Milza sindaco – Silvia Milza

Uniti per Vigolzone Gianluca Argellati sindaco – Gianluca Argellati

 

ZERBA  (due liste)

Un’isola tra i monti – Pietro Rebolini

Un futuro per Zerba e la Val Boreca – Paolo Franco Meroni

 

ZIANO PIACENTINO (due liste)

Ghilardelli per Ziano  – Ghilardelli Manuel

Immagina Ziano lista di cittadinanza – Ponzini Graziano

COME SI VOTA – Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell’unica lista che lo appoggia.

Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del Sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga sotto al simbolo della lista. Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 9 giugno (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.

Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

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