Donne contro la mafia, incontro alla Biblioteca di Strada

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Torna a Piacenza “donne contro la mafia”. Testimoni minacciate che non si sono arrese di fronte allo strapotere, alla violenza ed alle intimidazioni di poteri mafiosi. Hanno visto, sentito e parlato. Pensando al bene comune prima che a se stesse.

Dopo l’incontro del 2018 con Catia Silva e Cinzia Franchini, il format torna in città sabato 29 giugno alle ore 18, alla Biblioteca di strada del comune di Piacenza, con le ospiti Fiorenza Brioni, ex sindaco di Mantova, e Rossella Canadè, autrice del libro “Fuoco criminale. Modera l’incontro Rossella Noviello, presidente di 100×100 in movimento.

L’appuntamento fa parte delle serate estive dedicate alla cultura antimafiosa, che 100×100 offre ai cittadini per il quinto anno. “Avremo qualche altro ospite a sorpresa – spiegano gli organizzatori – e dopo l’incontro gusteremo insieme un aperitivo, grazie all’aiuto di cittadini e gruppi”. Il prossimo appuntamento alla biblioteca di strada è previsto per martedì 9 luglio 2019 alle ore 21, con importanti ospiti da Bologna e da Brescello.

Questo evento è promosso da:Agende Rosse, Terre di Zara e Comitato di Mantova acqua e bene comune. Si realizza grazie alla collaborazione del Comune di Piacenza, Teatro Trieste 34, Non Una Di Meno gruppo Piacenza Per altre info contattare 100x100piacenza@libero.it

Fiorenza Brioni porterà la propria testimonianza a partire dalle intimidazioni ricevute il 5 agosto 2008, con una busta contenente 17 proiettili e una lettera minatoria. Già prima di essere eletta, così come durante il proprio mandato alla guida del Comune di Mantova, si era opposta alla realizzazione del progetto di lottizzazione “Lagocastello”, che prevedeva l’edificazione di 200 villette ad opera del costruttore di origine calabrese Antonio Muto, qualche anno più tardi indicato da un collaboratore di giustizia come mittente della missiva minatoria indirizzata a Fiorenza Brioni. La lottizzazione “Lagocastello” è così diventata una costola dell’inchiesta “Pesci” condotta dalla Dda di Brescia sulle infiltrazioni di mafia nel Mantovano.

Rossella Canadè, giornalista della “Gazzetta di Mantova”, autrice di numerosi reportage da Paesi in stato di guerra e in via di sviluppo, si occupa oggi in prevalenza di cronaca nera e giudiziaria, con particolare attenzione al tema della criminalità organizzata e dei suoi insediamenti al Nord. I suoi servizi sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel Mantovano hanno dato origine ad inchieste aperte dalla Commissione nazionale Antimafia e dalla Procura di Mantova.

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