“Un’alleanza contro gli abusi sui minori”. Don Fortunato Di Noto a Piacenza

“Don Fortunato Di Noto è un sacerdote siciliano nato ad Avola nel 1963 e incardinato nella Diocesi di Noto, nel web ha posto le radici della sua missione. Le “periferie digitali” sono divenute la sua dimora; sono il luogo in cui investe le sue energie, l’antro tetro in cui cerca di dissiparne le ombre. Nella parte oscura e insidiosa del web è impegnato nella lotta al nefando ed esecrabile crimine della pedofilia e della pedopornografia. Il suo grido non conosce silenzi; il suo impegno non conosce tregue”.

Così si legge sul sito della Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org) laddove è presentata la figura del suo Fondatore e Presidente. Don Fortunato ricopre inoltre vari incarichi pastorali ed istituzionali, è Parroco Moderatore della Parrocchia Madonna dela Carmine di Avola, ma anche membro del tavolo tecnico del’Osservatorio Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia online della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità. E’ professore di Bioetica. Promotore, insieme ad altri, della Legge n. 269/98 e, con l’Associa- zione Meter, della L. n. 38/2006 e della legge di ratifica della Convenzione di Lanzarote.

Piacenza ospiterà Don Fortunato per un incontro dal titolo: “Pedofilia e pedopornografia, bullismo, cyberbullismo, sexting: le alleanze possono aiutare a contrastarli. Educazione ai social media” che si terrà venerdì 21 giugno alle 20.30 al Cinema Teatro President di Via Manfredi 30 a Piacenza.

L’incontro è patrocinato dal Comune di Piacenza e promosso dall’Associazione Family Day – CDNF insieme a Il Nuovo Giornale, la parrocchia della Santissima Trinità, l’Unione dei Giuristi Cattolici e la Famiglia Piasinteina. Interverranno l’assessore comunale alla famiglia Stefano Cavalli, il Vicequestore Vicario della Questura di Piacenza Maria Elisa Mei e il Sovrintendente Capo della Polizia Postale Pietro Vincini.

“Sono invitati – spiegano gli organizzatori – i genitori, gli insegnanti, gli educatori e chiunque abbia a cuore il bene dei nostri figli. Come dice il titolo, il convegno ha un duplice scopo. Quello di informare e formare gli adulti sui pericoli che i nostri figli corrono sulla rete e sui mezzi che abbiamo a disposizione per contrastarli. E quello importantissimo di fare delle alleanze tra le istituzioni e le agenzie educative, famiglia, scuola, parrocchia, per vincere un fenomeno che a vari livelli coinvolge milioni di bambini e che per prosperare conta sulla solitudine e la disinformazione”.

I promotori “invitano a una partecipazione numerosa anche per dimostrare che il titolo di “Città a sostegno dei bambini” di cui Piacenza si fregia, non sono solo parole scritte sui cartelli stradali ma sono un impegno condiviso e convinto delle istituzioni e di ogni piacentino che si prende cura e protegge le nuove generazioni che sono il futuro della nostra città”.

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