Memoria del ‘900, dalla Regione 45mila euro per “Piacenza Futura” e l’Istituto di Storia Contemporanea

Ricerca scientifica e divulgazione, valorizzazione del patrimonio librario e documentario, attività didattica, servizi bibliotecari ed archivistici, iniziative pubbliche di divulgazione, riflessione e confronto. Va in questa direzione l’impegno della Regione Emilia-Romagna per salvaguardare, attraverso progetti mirati ed iniziative culturali, la memoria e la storia del Novecento.

Per questo sono stati assegnati in questi giorni dalla Regione, in attuazione della legge regionale 3/2016, complessivamente 1 milione e 181 mila euro. Serviranno per realizzare progetti ed iniziative che saranno realizzate a cura di Istituti storici e altri soggetti pubblici e privati che hanno partecipato al bando uscito nei mesi scorsi, e del quale oggi si conosce l’esito.

A Piacenza le realtà finanziate dal bando sono in tutto due: alla Fondazione Piacenza Futura (Podenzano) è stato dato un contributo di 5mila euro – su una spesa ammissibile di 20mila euro- per il progetto intitolato “Mito comunista e lavoro quotidiano”; mentre all’Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza è stato assegnato un contributo annuale di 40mila euro – su spesa ammissibile di 130mila euro – a sostegno della programmazione delle varie attività.

“Ricordare è sempre più necessario – afferma l’assessore regionale alla Cultura e politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti -, per non cadere negli stessi errori. Lo studio e la riflessione su ciò che è stato ci aiuta a guardare ad un futuro di pace, con valori che facciano riferimento alla solidarietà e alla legalità, elementi centrali per lo sviluppo del progresso civile. Un messaggio che vogliamo portare ai giovani, anche attraverso le iniziative di divulgazione e di approfondimento realizzate dai nostri istituti storici e dai soggetti pubblici e privati del territorio. Iniziative che continueremo a sostenere nel tempo, convinti della positiva funzione di testimonianza attiva della memoria sia per il territorio che per la crescita culturale della società civile”.

I FINANZIAMENTI – Una prima tranche, pari a 437mila e 500 euro, è stata destinata ad associazioni, fondazioni e istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni, sostiene progetti e iniziative che si occupano della tutela e della conservazione dei documenti storici, della ricerca e della raccolta delle testimonianze e della valorizzazione dei luoghi della memoria. Hanno presentato domanda 46 soggetti privati e 15 pubblici. Di questi, sono stati ammessi a contributo 42 privati (a cui sono stati assegnati complessivamente 338.500 euro) e 14 soggetti pubblici, Comuni e Unioni di Comuni (99 mila euro).

Inoltre, la Regione ha destinato 542mila e 500 euro ai 12 Istituti storici regionali convenzionati come contributo annuale a sostegno della programmazione delle loro attività, cui si aggiungono 100 mila euro sia all’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Re) che all’Istituto Storico Parri di Bologna.

Il quadro dei finanziamenti si completa con l’assegnazione di 151 mila euro a 6 progetti di rete presentati da Istituti storici della rete Insmli. Infine, il contributo annuale a sostegno del Comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, di 50 mila euro.

Per maggiori informazioni: https://www.regione.emilia-romagna.it/memoria-del-novecento/normativa