Cna Piacenza festeggia 50 anni tra solidarietà e sostegno ai giovani “Serve cambio generazionale”

Cna Piacenza (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) è pronta a celebrare i 50 anni dalla fondazione con una serie di iniziative con al centro la solidarietà, i giovani, le donne e le imprese.

“Abbiamo in agenda tante iniziative per festeggiare al meglio l’associazione – ha commentato il presidente Giovanni Rivaroli in occasione della conferenza di presentazione -: partiremo con una cena benefica il cui ricavato sarà devoluto al Centro Salute Donna; contemporaneamente è stata poi allestita una mostra di artisti – sia piacentini che nazionali – sul tema a noi caro della donna in imprenditoria. Ad ottobre ci sarà l’assemblea generale della Cna di Piacenza, con ospiti importanti personalità delle Cna italiane. In questa occasione, come segno tangibile di riconoscenza, verrà consegnato un premio ad una ventina di imprese associate a noi sin dagli albori”.

“Inoltre – ha poi spiegato Rivaroli – per dare ancora più risalto al nostro 50esimo compleanno, in collaborazione con Poste Italiane abbiamo pensato di realizzare un annullo filatelico commemorativo che verrà depositato presso il Mise”.

Rivaroli ha poi tracciato un bilancio di questi 50 anni, tra traguardi raggiunti e prospettive future “Quando siamo partiti eravamo una dozzina di soci fondatori, per circa 50 aziende associate – la sua riflessione -. Oggi allo stato attuale se ne contano oltre 1300: insomma, siamo soddisfatti di come sta andando. Le problematiche che riscontriamo sul territorio sono quelle classiche: parliamo di un’economia che a livello generale non si sta riprendendo come avevamo auspicato, con una pressione fiscale che incide sull’attività di impresa. Al di là di questo non c’è però uno scoraggiamento totale, anzi, i nostri numeri sono in lieve crescita e questo ci dà uno stimolo importante per continuare ad impegnarci”.

Ma come sono cambiate le imprese? Secondo quanto riportato da Rivaroli si rileva “una diminuzione drastica tra 2009 al 2011 delle piccole imprese artigiane. A livello giuridico le aziende si sono spostate da società di persone a società a responsabilità limitata, mettendo al riparo il patrimonio personale dell’imprenditore ed esponendo così solo il capitale dell’impresa”.

Tornando alle iniziative per l’anniversario dell’associazione, il direttore di Cna Piacenza Enrica Gambazza ha presentato il “piatto forte” per il futuro prossimo, ovvero un progetto di sostegno pratico ai giovani che vogliono lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria.

“Si chiama “To Start” – ha raccontato -, vogliamo essere sempre più vicini ai giovani in quanto oggi fanno fatica ad avviare un’impresa e necessitano di un sostegno vero. I giovani da un lato sono molto evoluti a livello tecnologico, hanno però bisogno di aiuto a livello concreto, soprattutto in termini di finanziamenti e di agevolazioni burocratiche. Abbiamo bisogno di fare il cosiddetto passaggio generazionale: in Italia gli imprenditori oggi sono infatti abbastanza avanti con gli anni: in questo senso, sostenere i giovani è fondamentale per avviare un percorso di cambiamento a vantaggio di tutti”.

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