Il presidente Rossetti scuote la Vigor “Fiducia in Adailton, ora serve una vittoria”

Due punti in quattro partite, frutto di due pareggi e altrettante sconfitte, mentre – contando anche la Coppa Italia di mercoledì scorso – tre sono i ko consecutivi. Questi sono i numeri della partenza stagionale difficile della Vigor Carpaneto 1922, formazione piacentina al suo terzo anno in serie D.

Mentre all’orizzonte c’è il derby provinciale di domenica a Fiorenzuola (ore 15), in casa biancazzurra è tempo di riflessioni con la parola al presidente Giuseppe Rossetti, al timone societario dall’estate 2012 in Seconda categoria prima della cavalcata fino alle porte del professionismo.

Per la Vigor è stata una partenza negativa inattesa?
“Tutti ci davano addirittura per le prime posizioni. Io come obiettivo primario da cui partire avevo indicato come ogni anno la salvezza. Abbiamo cambiato quasi in toto la difesa e anche l’allenatore (Martins Adailton) è alla prima esperienza nuova da affrontare come primo in questa categoria. Si stanno verificando tanti piccoli incidenti di percorso di una squadra che è stata molto rinnovata”.

Cosa non le convince nelle prestazioni?
“I ragazzi devono farsi un esame di coscienza insieme al mister, perché giochiamo sotto ritmo e sottotono. Quando abbiamo la palla facciamo fatica a impostare, mentre quando non la abbiamo pressiamo poco. Ne esce un gioco molto prevedibile, o per lo meno è ciò che vedo io da spettatore. Non siamo in un bellissimo periodo, sappiamo come la serie D non perdoni, e una partenza negativa può rendere difficile il prosieguo se non riscattata in tempi brevi”.

Dopo il ko di mercoledì in Coppa a Budrio contro il Mezzolara ha parlato alla squadra negli spogliatoi.
“Penso che la squadra abbia capito cosa voglio io, la società e cosa vogliamo tutti. Ho cercato di dare una scossa, dando anche un segnale di unità che peraltro esiste. Ora, però, servono i fatti, per togliere tensione e ridarci il sorriso”.

Questione-mister.
“Adailton ha la nostra piena fiducia e per essere chiari non ho alcuna intenzione di esonerarlo. Sarà in panchina domenica contro il Fiorenzuola, è l’allenatore della Vigor e per me può esserlo anche successivamente. D’altro canto, però, sappiamo che i risultati sono il giudice e questo riguarda tutti. Se ci fossero voci in giro di un esonero, le smentisco: Adailton deve star tranquillo e al contempo dimostrare di avere la squadra in mano. Ora alcuni meccanismi di squadra si devono sbloccare, dopo quattro partite non abbiamo visto le doti della Vigor in campo”.

Il suo discorso riguarda anche i giocatori?
“Tutti si devono mettere in discussione e i giocatori non sono in una botte di ferro. Non può essere colpa solo di un uomo”.

Domenica c’è il derby a domicilio del Fiorenzuola.
“Arriva nel momento più difficile dei nostri tre anni in serie D. La situazione dello scorso anno è differente perché la classifica era più tranquilla. Mi auguro che la sfida contro il Fiorenzuola sia la scintilla che faccia scoppiare la voglia di far bene dei nostri ragazzi in un derby che, è inutile negarlo, è sentito da tutti. Mi auguro sia la svolta e, al di là del discorso della sfida provinciale, abbiamo bisogno di una vittoria”.

Nell’immagine Maurizio Hobby Foto, il presidente della Vigor Carpaneto 1922 Giuseppe Rossetti