Il razdur della Famiglia Piasinteina Anelli insignito cavaliere dell’Ordine Costantiniano

In occasione dell’annuale ricorrenza della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce – una delle più importanti dell’anno liturgico per il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio – mercoledì 11 settembre, presso la chiesa di San Dalmazio in via Bernardino Mandelli a Piacenza, si è celebrata la funzione liturgica presieduta da don Marco Forni, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico dell’Ordine, delegato da monsignor Gianni Ambrosio vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, in quanto lo stesso Vescovo si trovava a Lourdes per un viaggio episcopale.

Poco prima della celebrazione eucaristica, a cui hanno preso parte anche autorità civili e militari della città, l’avvocato Corrado Sforza Fogliani e l’avvocato Franco Marenghi, rispettivamente in qualità di Delegato e Vicario per l’Emilia Romagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, hanno insignito del cavalierato Danilo Anelli, già Razdur della Famiglia Piasinteina; quest’ultimo, con grande emozione, ha accettato di entrare a far parte del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, considerato il più antico degli ordini cavallereschi e le cui origini risalgono all’Imperatore Costantino, dopo l’apparizione della Croce a Saxa Rubra.

È stata quindi data lettura della missiva del Cardinale Renato Raffaele Martino, Gran Priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con la quale ha voluto salutare tutti gli intervenuti. «Vorrei anche in questa circostanza invitarvi a riscoprire l’importanza quotidiana della preghiera che deve iniziare e concludersi con il segno della Croce – è scritto in uno stralcio della lettera – Carissimi, non passi giorno senza ricordarsi di fare con fede questo santo segno che ci aiuta a elevare lo spirito e ci protegge; non dimenticate che la Croce di Gesù Cristo è il vero sigillo della nostra salvezza e la forza della nostra testimonianza cristiana e cavalleresca».

Ordine Costantiniano 2019

Come da tradizione è stata stata recitata da parte di tutti i presenti anche la Preghiera del Cavaliere, che racchiude lo spirito dell’Oridine: “Signore Gesù, che Vi siete degnato di farmi partecipare alla Milizia dei Cavalieri Costantiniani di San Giorgio, Vi supplico umilmente, per intercessione della Beata Vergine di Pompei, Regina delle Vittorie, del valoroso San Giorgio Martire, Vostro glorioso Cavaliere, e di tutti Santi, di aiutarmi a restare fedele alle tradizioni del nostro Ordine, praticando difendendo la Santa Religione Cattolica, Apostolica, Romana contro l’assalto dell’empietà. Essa diventi per me armatura di fede e scudo di buona volontà, sicura difesa contro le insidie dei miei nemici, tanto visibili quanto invisibili.

Vi prego affinché possa avere la grazia di esercitare la Carità verso il prossimo specialmente verso i poveri e i perseguitati a causa della Giustizia. Datemi infine le virtù necessarie per realizzare secondo lo spirito del Vangelo, con animo disinteressato e profondamente cristiano, questi santi desideri per la maggior Gloria di Dio, la Glorificazione della Santa Croce e la propaganda della Fede, per la pace del Mondo e il bene dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio. Amen.

Al termine della funzione religiosa ha fatto seguito una piacevole conviviale presso “La Pireina” trattoria dal Gnasso alla quale hanno preso parte i cavalieri, i benemeriti e le autorità.

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