Quinto arresto per spaccio in pochi mesi ai giardini di Largo Erfurt

Ennesimo arresto per spaccio ai giardini di Largo Erfurt a Piacenza, zona salita alla ribalta della cronaca in varie occasioni nelle ultime settimane.

Un 31enne originario del Senegal, residente a Piacenza – richiedente asilo – nel primo pomeriggio dell’11 settembre è stato fermato dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Piacenza dopo essere stato sorpreso a spacciare marijuana.

I militari avevano nuovamente avuto notizia che alcuni ragazzi di origini africane spacciavano sostanze stupefacenti all’interno dei giardini pubblici nell’area compresa tra via Calciati, via Camia e Largo Erfurt. La notizia è stata confermata da alcuni riscontri: in pochi mesi sono già quattro gli arresti eseguiti dai militari nella zona, sempre per spaccio di droga.

Con l’utilizzo di personale in borghese sono stati programmati alcuni servizi di monitoraggio ed osservazione dell’intera zona, fino a quando nel pomeriggio di giovedì 11 settembre sono stati individuati due giovani stranieri seduti su una panchina dei giardini. Dopo poco tempo i militari hanno notato un cittadino italiano che si avvicinava al pusher e riceveva da quest’ultimo un piccolo involucro in cambio di una banconota.

Un 31enne senegalese veniva subito bloccato, così come anche l’acquirente: un italiano 57enne residente a Piacenza che consegnava la droga appena ricevuta. Il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga e trattenuto presso la Caserma di Via Beverora in attesa del rito direttissimo. Il 57enne italiano è stato invece segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.