Guida Michelin 2020, una presentazione da 122 mila euro

Piacenza si prepara ad accogliere, il 6 novembre, il lancio della prestigiosa Guida Michelin.

Evento che necessita, ovviamente, di un adeguato scenario (anzi tre) e di un congruo investimento economico. Il Comune di Piacenza si è pertanto affidato alla società Michelin Travel Partner Italia, la società editrice della guida stessa, con un impegno di spesa di 100 mila euro, diventati 122 mila contando l’Iva, in larga parte – fa sapere il Comune – coperto da contributi di operatori del settore che hanno particolarmente apprezzato questa occasione.

Un investimento destinato a ripagare la città in termini di marketing territoriale nelle settimane che precedono il 2020, anno in cui Parma sarà capitale della cultura. “L’evento “Lancio Guida Michelin 2020” rappresenta un’occasione unica in termini di promozione turistica – si legge nella delibera – e di visibilità della “destinazione Piacenza” che si svilupperà attraverso la partecipazione di numerose personalità, famosi chef e giornalisti nazionali ed internazionali di settore alle iniziative previste”.

Come verranno spesi i 122 mila euro investiti dal Comune? La parte più consistente riguarda l’allestimento del teatro Municipale, con presentazione della nuova guida e chef stellati (53.680 euro), segue poi il light lunch e conseguente allestimento della Galleria Ricci Oddi (24.400 euro), per concludersi con il gala dinner nella suggestiva galleria d’arte Volumnia, ospitata nell’ex Chiesa di Sant’Agostino (43.920 euro).

“Il Comune di Piacenza unitamente ai Comuni di Parma e Reggio Emilia fa parte dell’Area vasta a finalità turistiche “Emilia” e del relativo Ente Destinazione Turistica “Emilia”, quale soggetto pubblico di promozione e commercializzazione turistica in grado di mettere in campo una regia di marketing coordinata per i citati territori. Esso è espressione del nuovo sistema di governance turistica previsto dalla Legge regionale 4/2016 – spiega la delibera -. Tra le molteplici iniziative integrate di promozione dell’area vasta, merita particolare attenzione quella in collaborazione con Michelin Travel Partner srl per la valorizzazione del patrimonio gastronomico e agroalimentare dell’Emilia, definita “Italy’s greatest gastronomic treasure”.

“L’Emilia Romagna – prosegue – è infatti la regione che detiene il primato europeo di prodotti DOP e IGP e Piacenza in collaborazione con Parma, individuata come “ambasciatrice” della Food Valley, e con Reggio Emilia si impegna a favorire l’evoluzione della gastronomia regionale e la sua affermazione a livello nazionale ed internazionale, attraverso eventi e manifestazioni che trasmettano i valori del Made in Italy agroalimentare, raccontando la gastronomia intesa come insieme di risorse fisico-ambientali e paesaggistiche”.

“Nell’ambito delle politiche di promozione e sviluppo del territorio – illustra il documento -, mercoledì 6 novembre 2019 è stato programmato, con l’approvazione ed il sostegno del Comune di Piacenza, il prestigioso evento “Lancio Guida Michelin 2020” che avrà luogo presso diverse location di prestigio della città (Teatro Municipale, Galleria Ricci Oddi, Chiesa di Sant’Agostino). Si rende pertanto necessario affidare attività di servizi e di promozione della città e del territorio piacentino nell’ambito della complessiva organizzazione di detto evento, in considerazione della peculiarità ed unicità del fornitore della prestazione che si intende conseguire, a Michelin Travel Partner Italia srl, la società editrice dell’autorevole Guida Michelin presente in 28 Paesi del mondo, operante nel campo del turismo, dei viaggi e della gastronomia, preposta, in particolare alla valorizzazione della Guida Michelin, famosa pubblicazione rivolta al turismo e alla gastronomia”.

“Grazie alla preziosa collaborazione instaurata tra il nostro Comune e quelli di Parma e Reggio-Emilia, nell’ambito di Destinazione Turistica Emilia, abbiamo un’occasione unica – commentano il Sindaco Patrizia Barbieri e l’Assessore al Turismo e Cultura, Jonathan Papamarenghi – per valorizzare la nostra città ai massimi livelli. Avremo a Piacenza i migliori chef e decine di giornalisti a cui daremo modo di conoscere ed esportare il nostro meraviglioso patrimonio, non solo enogastronomico”.

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